L’Associazione Custodi Biancoazzurri apprende con piacere delle modifiche fatte al progetto di ristrutturazione dello stadio “XXI Settembre – Franco Salerno”, che rientra nel più ampio progetto “Parco dello Stadio”.
Apprendiamo dalle parole dell’assessore allo sport Materdomini sulle colonne de Il Quotidiano del Sud che alcune delle nostre proposte/richieste sono state prese in considerazione, oltre che si predisporrà lo stadio per, anche in futuro, soddisfare altre nostre proposte/richieste.
La proposta accettata in pieno, da noi lanciata dal palco della festa “Il Matera fa 90”, è quella di dedicare dei locali, individuati sotto la nuova Gradinata, a quello che sarà “Il Museo del calcio materano”. Già la sera del 5 settembre 2023 quando proponemmo di creare un museo all’interno del nuovo stadio l’idea piacque e fu accolta da applausi dalla platea presente. Il tutto fu ribadito quando si svolse un incontro-dibattito organizzato dal Comune, il 5 gennaio scorso presso la Casa delle tecnologie, propedeutico a presentare proposte per migliorare il progetto esistente. In quella sede la nostra associazione, tra le altre cose, chiese, assieme ai ragazzi della Curva Sud presenti in delegazione, anche che si potesse ipotizzare la copertura di tutti i settori dello stadio. Ebbene, l’assessore ha fatto sapere che si lavorerà per predisporre le torri faro per accogliere, successivamente perché ora non sono finanziate, le coperture di tutti i settori dello stadio.
Il nuovo progetto recepisce anche la nostra richiesta di alzare la capienza massima, portando i posti a sedere ad almeno 7.000. Materdomini dichiara che la capienza sarà tra i 7000 e i 7400. Questo passa anche dall’ampliamento della Curva Sud, come da noi richiesto. Accolta anche la nostra richiesta di cambiare la scritta sull’ingresso monumentale, apponendo l’attuale nome della struttura, ovvero “XXI Settembre – Franco Salerno”.
Un successo per la nostra giovane associazione che ha visto molte delle istanze proposte essere accolte o comunque tenute in considerazione; in barba a chi ha snobbato tale opportunità. Su tutte, la nostra associazione accoglie positivamente la scelta della creazione del museo che, al termine dei lavori, si propone anche di avviare e gestire.
Ora non ci resta che attendere l’approvazione del progetto definitivo e vedere le prima fasi dei lavori, speranzosi che il tutto termini entro il 2026 come da progetto e come da vincoli del PNRR, per poter restituire alla nostra città, alla nostra squadra e alla tifoseria biancazzurra uno stadio fruibile in tutti i suoi spazi.
Giu 19