” L’Autonomia differenziata è il declino definitivo per le aree interne e fragili in particolare del Mezzogiorno”. Lo afferma Carmine Ferrone (Pd), consigliere provinciale di Potenza ed assessore comunale a Bella, aggiungendo che “come stanno facendo alcuni Governatori delle Regioni del Sud, sia di centrosinistra che di centrodestra, con prese di posizione e prime iniziative, anche i Presidenti e i Consigli Provinciali del Sud devono alzare forte la voce di protesta. Purtroppo ancora in pochi si sono interrogati sugli effetti dell’approvazione del ddl Calderoli sulle aree marginalizzate del nostro Paese e sull’ impatto che avrà sulle aree interne con l’effetto perverso di potenziare l’autonomia delle regioni delle aree più avvantaggiate del Paese. Le aree già forti del Nord diventeranno più forti e quelle più deboli andranno incontro ad un destino di marginalizzazione ulteriore. Nel Governo e nei partiti del centrodestra che in queste ore stanno festeggiando si dimentica o forse si finge di ignorare – afferma Ferrone – che in Italia più di un quinto della popolazione vive in comuni con limitato accesso ai servizi essenziali (22,7%), nelle regioni del Mezzogiorno questa percentuale supera il 36% della popolazione; ciò significa che più di un terzo dei cittadini vive potenziali disagi per accedere a servizi pubblici essenziali come sanitari ed educativi, a causa anche di un limitato accesso a servizi di mobilità. Un altro fattore importante è il lavoro che si lega al decremento demografico che si fa sempre più marcato in tutte le aree interne ma in particolare nei comuni definiti periferici o ultra periferici. Tutto questo mentre la legge Calderoli si tradurrà nell’impossibilità delle aree deboli e fragili del Paese, e cioé le aree interne del Mezzogiorno, a garantire adeguati livelli dei servizi pubblici essenziali quali la Sanità, l’Istruzione, i Trasporti. Figuriamoci se diventerà possibile realizzare politiche di sviluppo socio-economico. Per questo la protesta e la mobilitazione devono ripartire dalle aree interne del Sud”.
Giu 20