Venerdì 28 giugno 2024 alle ore 17, 30 nel Palazzo Rondinelli – Mura medievali – in via Roma a Montalbano Jonico è in programma il convegno “Eccellenza dell’olio d’oliva tra paesaggio, innovazione e qualità”. Di seguito la nota integrale.
a valorizzazione dell’olivicoltura e dell’olio extravergine di oliva è una sfida difficile, ma non impossibile, che deve saper coniugare tradizione e innovazione per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e di valorizzazione del territorio. Montalbano Jonico, riconosciuta Città dell’olio nel 2022, offre un’esperienza significativa di gestione dell’oliveto in tal senso sia negli impianti tradizionali, che in quelli innovativi, dando risposte concrete in termini di qualità, sostenibilità e tutela del paesaggio.
Il tema sarà al centro del dibattito del convegno che vedrà protagonisti Salvatore Camposeo, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Concetta Gentile, Agrimeca Grape & Fruit Consulting, Roberto Roberti Agromillora e Paolo Colonna, presidente Oprol oltre alle esperienze di produttori olivicoli locali.
“Da 10 anni– spiega Roberto Roberti di Agrimillora – le aziende olivicole di Montalbano Jonico sono impegnate a investire in innovazione per soddisfare le richieste della filiera e del territorio. Un’innovazione che, nel rispetto della tradizione e della qualità riconosciute nel panorama dell’olio extravergine di oliva, guarda alle nuove opportunità offerte dagli impianti ad alta densità in grado di abbattere i costi di produzione permettendo, al contempo produzioni più elevate e, soprattutto più costanti.”
Durante il suo intervento Salvatore Camposeo, docente presso il Dipartimento di scienze del suolo, della pianta e degli alimenti illustrerà il percorso seguito nella progettazione di un moderno impianto superintensivo, partendo dalla scelta varietale, e nella successiva gestione agronomica.
Le conclusioni saranno a cura di Vittorio Restaino – Ufficio Autorità di Gestione PSR.Basilicata e Politiche di sviluppo. agricolo e rurale-sede Potenza.
Al termine dell’incontro sarà possibile degustare gli oli extravergine di oliva prodotti sia negli impianti tradizionali sia in quelli ad alta densità.