La radioterapia dell’Irccs Crob è stata presente al trentaquattresimo congresso dell’Associazione Italiana Radioterapia e Oncologia clinica che si è svolto dal 21 al 23 giugno a Milano. Si tratta del primo congresso congiunto delle società scientifiche dell’area radiologica, con le due altre Società dell’Area Radiologica Società Italiana di Radiologia Medica e l’Associazione Italiana di Medicina Nucleare, che ha coinvolto specialisti provenienti da tutta Italia.
Obiettivo dell’incontro medico scientifico è stato quello di sviluppare il tema “Curare per Guarire”. Il team tutto al femminile dell’Irccs Crob, con il direttore dell’Unità Operativa Complessa di Radioterapia Grazia Lazzari e le dottoresse Luciana Rago, Antonietta Montagna e Angela Pia Solazzo, ha portato al congresso l’esperienza concreta maturata in Istituto con sette poster che sono stati presentanti durante l’evento. I poster scientifici illustrano esperienze e casi clinici in cui si è ottenuto un vantaggio sulla sopravvivenza come, ad esempio, su una giovane donna affetta da neoplasia cerebrale maligna in cui è stato utilizzato per la prima volta un caschetto a campi elettrici, su un tumore della cute che è guarito, su pazienti anziani, ed esperienze su pazienti affetti da vari tipi di tumore in cui la radioterapia è risultata adeguata e curativa.
In particolare, uno dei sette poster è stato presentato anche a livello europeo durante il congresso annuale dell’European Society for Radiotherapy and Oncology che si è tenuto lo scorso maggio a Glasgow in Inghilterra. Il poster in questione è nato dalla collaborazione tra la radioterapia e i laboratori di ricerca del Crob insieme al gruppo di lavoro guidato dal prof. Pietro Formisano dell’Università Federico II di Napoli. Lo studio ha evidenziato come molecole rilasciate dal sistema immunitario abbiano variazioni significative nel sangue dei pazienti affetti da carcinoma della prostata sottoposti a radioterapia. L’obiettivo è quello di mettere in luce alcuni effetti della radioterapia sul sistema immunitario e pensare come anche nel carcinoma della prostata l’immunoterapia combinata con la radioterapia possa essere utile nella cura del cancro.
Il direttore generale Irccs Crob Massimo De Fino ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto e i risultati fin ora raggiunti, segni tangibili di un notevole impegno professionale da parte dell’unità oprativa e della centralità dell’Irccs Crob in campo di innovazioni terapeutiche.