Il Sindaco di Melfi, Giuseppe Maglione, accompagnato da una delegazione di operai Stellantis, nella mattina di venerdì 28 giugno, ha incontrato il Presidente del Consiglio regionale toscano, Antonio Mazzeo.
All’incontro, svoltosi a Firenze a Palazzo del Pegaso, erano presenti, oltre al Sindaco e al Presidente, anche il Sindaco di Campi Bisenzio, Augustin Breda della CGIL Nazionale gruppo RdS e Dario Salvetti, RSU della ex GKN di Campi Bisenzio.
Proprio la lunga vertenza della ex GKN è stata l’argomento all’ordine del giorno. Al Presidente Mazzeo, infatti, è stato consegnato un documento sottoscritto da lavoratrici e lavoratori lucani, i quali hanno voluto evidenziare lo strettissimo legame esistente tra lo stabilimento di Campi Bisenzio e quello di Melfi. La ex GKN, infatti, produceva semiassi proprio per lo stabilimento di Melfi, dunque faceva parte, di fatto, dell’indotto della zona industriale di San Nicola di Melfi. L’interruzione improvvisa e inspiegata della produzione da parte di GKN, l’ormai tristemente famoso 9 luglio 2021, che ha dato il via a quella che è entrata nella storia come la più lunga assemblea permanente della storia del movimento operaio italiano, è stata letta con grande preoccupazione da parte dei lucani, giacché le conseguenze di una simile scelta rischiano di riflettersi anche sulle sorti della zona industriale di Melfi.
“Abbiamo voluto manifestare la nostra solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori della ex GKN di Campi Bisenzio e la nostra vicinanza all’Amministrazione comunale e al Sindaco Tagliaferri, per il grave attacco che hanno subito da parte delle proprietà e per i fatti, spesso incresciosi, occorsi in questi lunghi tre anni di assemblea permanente, giacché convinti che la difesa del nostro territorio e delle realtà produttive che su di esso insistono, passi attraverso tutta la rete dell’indotto esistente: sia quella in loco, sia quella collocata in siti più distanti. Che siano aziende fisicamente allocate a Melfi o a Campi Bisenzio o altrove, un indebolimento dell’indotto rischia di avere ripercussioni, comunque pesanti, su tutto il sistema. Per questo abbiamo ritenuto importante far sentire la nostra vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori della ex GKN, chiedendo che sia quanto prima approvata la legge regionale da loro proposta per la creazione di Consorzi di sviluppo industriali”.
Giovanni Barozzino – operaio Stellantis presente all’incontro, già Senatore della Repubblica dal 2013 al 2018 – ha dichiarato che è molto importante essere oggi al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori della ex GKN di Campi Bisenzio e al Collettivo di fabbrica, per lo strettissimo legame che mantiene insieme Stellantis e GKN, tanto dal punto di vista produttivo quanto lavorativo. Le note vicende della ex GKN di Campi Bisenzio, indotto di Melfi, rischiano di impattare negativamente anche sull’occupazione dell’intera area industriale melfitana, oltre che imporsi come un pericoloso, pessimo precedente, per l’arroganza e strafottenza sostanzialmente incontrastata dell’attuale proprietà, Qf.
La resistenza agita dal Collettivo di fabbrica GKN, in questi lunghissimi tre anni di assemblea permanente, ci dice due cose, principalmente: da un lato che è necessario ristabilire con urgenza un legame tra le istituzioni e i territori e lavoratori, troppo spesso abbandonati; dall’altro, che quando le lavoratrici e i lavoratori si uniscono, la loro lotta riesce a farsi lotta di tutte e tutti, al di là dei confini, della fabbrica e dei luoghi”.
Tutti i presenti hanno concordato nel chiedere al Governo il commissariamento di QF, attuale proprietario della ex GKN, come passaggio obbligato e necessario per la risoluzione di una vertenza che ha stremato intere famiglie, indebolito un territorio e gettato nel panico migliaia di lavoratrici e lavoratori sull’intero territorio nazionale.