Questa sera nell’ex ospedale San Rocco a Matera si è svolto il finissage della mostra “Cuba Introspettiva”, aperta al pubblico fino a mezzanotte in occasione dell’apertura straordinaria di valorizzazione serale. Il percorso espositivo, ideato e curato da Giacomo Zaza e promosso dai Musei nazionali di Matera, si muove tra contesti che s’intrecciano e s’incontrano: lo spazio pubblico e quello privato, la strada e l’intimità, la sfera socio-culturale e i percorsi immaginari. Evidenzia l’andamento diversificato delle pratiche artistiche cubane, slegandole da qualsiasi etichettatura. Pone in risalto la produzione di nuovi significati mediante esperienze video performative. Durante il finissage della mostra “Cuba Introspettiva, nella corte dell’ex ospedale San Rocco è stato eseguito concerto straordinario, un omaggio contemporaneo a Cuba. Gli artisti Pino Basile, Daniele Antezza e Federico Nitti hanno presentato “Resonancias”, una performance audio-visiva unica della durata di 40 minuti. “Resonancias” è un’esperienza che reinterpreta la tradizione culturale, sincretica, antropologica e musicale cubana attraverso linguaggi artistici contemporanei. La performance è stata diretta dal percussionista e compositore Pino Basile, che recentemente ha trascorso un periodo a Cuba per ricerche artistiche e musicali; Basile sarà affiancato dall’Electronic Music Producer Daniele Antezza, noto per i suoi suoni elettronici d’avanguardia, e dal Visual Artist Federico Nitti, che realizzerà in tempo reale un visual show utilizzando immagini filmate della performance stessa, così enfatizzando la natura visuale della mostra “Cuba Introspettiva”. L’obiettivo del trio non è solo quello di offrire un live show, ma di stimolare il pubblico a riflessioni profonde, esaltando il ruolo dell’arte come catalizzatore di cambiamenti sia a livello introspettivo che sociale.
La fotogallery del concerto (foto Musei nazionali di Matera)