Rosalba Demetrio, Presidente Regionale FAI Basilicata, in una nota annuncia di aver conferito a Carmelo Nicolò Benvenuto l’incarico di Coordinatore Regionale FAI Giovani all’interno della Direzione Regionale FAI della Basilicata da lei guidata. Di seguito la nota integrale.
L’attività di Carmelo Nicolò Benvenuto consisterà nel coordinare la rete territoriale di Gruppi FAI Giovani già presenti in Basilicata (Matera e Potenza), supportare la nascita di nuovi Gruppi FAI Giovani nelle altre Delegazioni, organizzare periodicamente incontri e realizzare eventi FAI regionali.
La sua esperienza, maturata all’interno del FAI nel rapporto con la Presidenza Regionale, la Delegazione di Matera e il FAI centrale, sarà preziosa per collaborare al raggiungimento di importanti obiettivi come educare, sensibilizzare e attivare i Giovani verso la missione del FAI, rafforzandone la presenza nel territorio in accordo con la Presidenza Regionale.
Mi piace pensare che la nostra missione educativa si realizzi non solo promuovendo conoscenza, cura e valorizzazione del patrimonio culturale, ma coinvolgendo i Giovani, protesi con sguardo innamorato alla ricerca di storia e natura, memoria e identità.
Sono certa che la rete territoriale virtuosa dei Giovani – che il 28 giugno si è incontrata a Casa Noha, Bene FAI, per condividere l’avvio di un programma – con il coordinamento di Carmelo Nicolò Benvenuto gradualmente abbraccerà l’intera Regione. Penso che il Dott. Benvenuto, grazie alle sue comprovate competenze, potrà concretamente interpretare la visione del FAI e impegnarsi per la Basilicata. Insieme stiamo lavorando per delineare un sistema regionale Giovani.
Breve profilo di Carmelo Nicolò Benvenuto
Carmelo Nicolò Benvenuto è attualmente post-doc nell’ambito del progetto PRIN 2022 «PatriarX. Paths of the Transmission of St. Cyril’s Lexicon. Ha conseguito il dottorato di ricerca in “Storia, culture e saperi dell’Europa mediterranea dall’Antichità all’Età contemporanea” presso l’Università degli Studi della Basilicata nel dicembre 2022. Si occupa di civiltà bizantina, storia e filologia bizantina, storia della filologia bizantina nei secoli XIX e XX ed è autore di vari articoli scientifici, ma anche di numerosi contributi su stampa non specializzata. Il principale filone di ricerca è attualmente legato allo studio della letteratura bizantina connessa alle relazioni e agli scambi culturali tra Oriente bizantino e Occidente latino in età comnena, con particolare interesse alle relazioni tra le chiese e alla trattatistica polemica sul Filioque. Alcuni altri filoni di ricerca, con riferimento particolare ancora all’età comnena, si sono volti a indagare nella storia delle relazioni tra Bisanzio e l’Occidente alcune figure di spicco, come quella di Alessandro di Conversano, utili a comprendere il ruolo di Basilicata e Puglia nel quadro del tentativo di riconquista bizantina di Manuele Comneno. Ancora alla Basilicata, si sono rivolti alcuni approfondimenti sulla storia degli studi classici e, in particolare, su una figura chiave, quella del materano Nicola Festa, nella fondazione della bizantinistica scientifica in Italia.