Nel mentre l’amministratore unico di Acquedotto Lucano si scusa con gli utenti per i numerosi servizi registrati causati ai cittadini dall’azienda da lui, mal diretta, nel mentre registriamo l’immobilismo anzi l’assenza su questo problema del presidente della giunta regionale, signor Bardi, (ricordiamo a chi non lo sapesse che la Regione Basilicataè il maggior azionista di AQL), l’Adoc di Basilicata si attiva per chiedere ad AQL cessare immediatamente ogni tipo di disservizio.
Ora è possibile chiedere ad AQL l’indennizzo previsto dalla carta del servizio idrico integrato (S.I.I.).
Difatti, previo appuntamento telefonando allo 097146393, sarà possibile inviare un reclamo ad AQL per chiedere l’indennizzo per il disservizio patito.
Per compilare il reclamo ci si deve recare nei locali dell’Adoc di Basilicata in via Stigliani, presso il Centro sociale di Potenza, portando il documento d’identità, il codice fiscale, la fotocopia della fattura AQL.
Sarà necessario sottoscrivere il mandato all’associazione per inoltrare il reclamo, la liberatoria sulla privacy.
Si potrà accedere al servizio nei giorni di martedì dalle 10,00 alle 12,00, mercoledì dalle 16,00 alle 18,00 e venerdì dalle 10,00 alle 12,00.
Il servizio è gratuito per gli utenti ultrasessantacinquenni, per gli altri è necessario sottoscrivere la tessera annuale all’associazione.
Lug 01