Si è conclusa l’azione numero sei “Urban game” all’interno del progetto Alle “Radici del Futuro: Presidi di Comunità educanti” progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e che vede come capofila la Associazione Giallo Sassi.
Un progetto entusiasmante attivo da diversi mesi dove i protagonisti sono stati i ragazzi del Peer Education center di Matera che, a partire da gennaio, hanno progettato e realizzato il gioco per altri loro coetanei. In particolare sono 35 ragazzi del settore socio sanitario dell’Istituto d’istruzione secondaria di secondo grado Isabella Morra di Matera, 20 ragazzi del Istituto Comprensivo Pascoli Matera e 20 ragazzi Istituto Comprensivo Minozzi-Festa di Matera che hanno seguito un percorso di formazione come peer educator per diventare organizzatori all’interno dell’Urban game.
L’urban game si é svolto in 8 tappe in altrettanti luoghi significativi della storia di Matera. Nelle Cinque giornate di Urban game sono stati coinvolti come utenti circa 300 ragazzi provenienti da 6 scuole di Puglia e Basilicata.
Durante queste 5 Giornate i peer educator, nei panni di Group leader, personaggi, logisti hanno condotto i loro coetanei alla scoperta della città. Ogni squadra ha avuto un gruppo leader accompagnatore e in ogni tappa vi era un personaggio che ha permesso loro di fare un viaggio nel tempo per poi superare una prova di abilità fisica manuale o intellettuale.
L’Urban Game é stata l’occasione per scambiare buone pratiche tra i ragazzi e le scuole di Matera e i loro rispettivi insegnanti e i ragazzi e gli insegnanti delle scuole partecipanti.
L’urban game é stato documentato dai ragazzi del Liceo Classico “Emanuele Duni” di Matera all’interno del laboratorio della consapevolezza guidati dall’Associazione Mondi Lucani.
Fondamentale il supporto della comunità educante e degli adulti che hanno supportato il festival. Si tratta di insegnanti, genitori, educatori, nonni e zii. Alcuni di loro hanno seguito un percorso di formazione che li ha portati ad arricchire il festival con le scene della vita tipica dei sassi di Matera.