Due concerti nel fine settimana del 5-6 luglio 2024 danno il via a Matera alla 28 ª edizione della rassegna VivaVerdi Multikulti, il cartellone di eventi ideato e organizzato da Arterìa, Associazione di arte e cultura ed Ente del Terzo Settore attiva dal 1990 nella città dei Sassi.
Un doppio appuntamento che inaugura la serie di oltre venti momenti culturali e musicali da luglio a dicembre prossimi offriranno un programma di concerti che proporranno generi ed epoche diversi, con formazioni ed esecutori e progetti musicali e un’opera in prima esecuzione assoluta, il cui filo conduttore sarà la multiculturalità.
E in questo fine settimana, per la sezione della rassegna intitolata “Ascoltami Bene” si propongono due momenti artistici di grande interesse. Entrambi le esibizioni avranno luogo nella cornice del complesso Fondazione Le Monacelle ETS, in via Riscatto 9 (nei pressi del Duomo di Matera), con inizio alle 20.30
Si parte venerdì 5 luglio 2024 (nel chiostro de Le Monacelle) con “Opera in salotto. Sole e amore”, un concerto porterà il pubblico a fare un “viaggio” sonoro nelle melodie d’opera più celebri del panorama della cultura lirica. Partendo da salotti d’epoca e raccontando aneddoti curiosi, gli artisti che propongono la performance si cimenteranno con voce, flauto e pianoforte per evocare opere, arie e libretti intramontabili. In scena ci saranno Claudia Minieri, pianoforte, Raffaele Bifulco, flauto, e Matteo Ferrara, basso baritono e relatore. (n.b. – in appendice al comunicato, i curricula degli artisti)
Sarà, invece, la presentazione di un prezioso lavoro di ricerca in forma di registrazione discografica al centro dell’appuntamento di sabato 6 luglio 2024 (nella cappella de Le Monacelle). Si tratta del cd “ContraPuncta” (edito da Farelive HD Label) della clavicembalista e musicologa Maria Antonietta Cancellaro che vedrà in scena, con la musicista materana, il clavicembalista e organista Francesco Cera in veste di relatore. Il cd “ContraPuncta” contiene una scelta di brani della raccolta “Capricci da sonare cembali et organi” op. 4 di Gregorio Strozzi (San Severino Lucano, 1615 circa – Napoli, 2 gennaio 1692), edita a Napoli nel 1687. Strozzi fu allievo a Napoli di Giovanni Maria Sabino, fu ritenuto al suo tempo musicista di notevole abilità «tanto nel sonare nell’organo, quanto nella composizione», fu cappellano per la cappella di Santa Maria dell’Arco presso il duomo di Amalfi, nonché perito in diritto civile e canonico presso l’Università di Napoli. «L’impaginazione del programma riflette quella “varietas” che sottende a tutto il pensiero musicale barocco – spiega in una nota la clavicembalista e musicologa Maria Antonietta Cancellaro –. Ho operato la selezione dei brani sulla base delle mie predilezioni, senza seguire necessariamente l’ordine originale, ma in modo da comprendere le differenti forme tastieristiche e i loro vari caratteri: dal rigore contrappuntistico di capricci e ricercate allo stile improvvisativo delle toccate, dalla discorsività della sonata alla scrittura leggera e accordale delle correnti». A dare valore aggiunto a questa realizzazione discografica che è stato registrato con la tecnologia Dxd in modalità Farelive Atmosphere dall’ingegnere del suono Eustacchio Montemurro, una eccellenza materana nel settore, e per questo compact disc è stata scelta la versione in Dolby Atmos. (n.b. – in appendice al comunicato, i curricula degli artisti)
Arterìa è una Associazione di arte e cultura ed Ente del Terzo Settore attiva dal 1990 a Matera che è stata fondata ed è composta da artisti di tutti settori dell’arte. La 28ª edizione di VivaVerdi Multikulti ha come filo conduttore il sottotitolo Rurali per sempre. «”Rurali per sempre” vuole essere un monito a tutti i cittadini della nostra piccola regione, partendo dalle origini della nostra cultura e dal paesaggio di cui siamo parte. Per non dimenticare che i nostri racconti, veritieri o visionari che siano in un contesto reale o artistico/surreale, sono una ragion d’essere importante da cui non si può prescindere», così spiega la scelta del tema Loredana Paolicelli, pianista e compositrice, che è direttore artistico del cartellone VivaVerdi Multikulti.
Informazioni e contatti: +39 335 126 7243; +39 333 498 4245; amministrazione@arteriamatera.it
Gli Artisti
Claudia Minieri – Nata a Matera nel 1983, si è diplomata in Pianoforte, Musica da camera e Clavicembalo presso il Conservatorio “E. R. Duni” di Matera. Vince svariati premi in concorsi nazionali musicali come soli sta e camerista. Segue corsi e master classes di alto perfezionamento musicale in Italia e all’estero. Suona stabilmente in formazioni cameristiche. Nel 2011 effettua uno stage presso il Teatro dei Landesbuhnen Sachsen di Dresda come Maestro Korrepetitor per La Boheme e debutta sul palco del Teatro Petruzzelli di Bari in qualità di pianista nel concerto sinfonico/cantata Exit Mundi, opera sinfonica, eseguita in prima mondiale, Premio Abbiati della musica 2013. Si è esibita in diretta per Radio Vaticana e su Rai 1 nella trasmissione Uno Mattina. Nel 2014 incide e pubblica Matinée, Musics from movies by Locanda di San Martino. È docente di ruolo di Pianoforte presso la scuola secondaria di I grado a Indirizzo Musicale dell’Istituto Comprensivo di Lozzo Atestino (Padova) e parallelamente svolge attività concertistica in Italia e all’estero.
Raffaele Bifulco – Flautista, si è diplomato al Conservatorio “E. R. Duni” di Matera, e ha proseguito i suoi studi presso l’Istituto musicale pareggiato “O. Vecchi” di Modena. Vincitore del primo premio in cinque concorsi flautistici, si è esibito in importanti festival internazionali, come Flautissimo, Severino Gazzelloni, Acanthes, ecc. Ha ricoperto il ruolo di primo flauto nell’Ogi di Fiesole, tenendo concerti presso il Teatro alla Scala di Milano, la Konzerthaus di Berlin, la Concert Hall di Parnu, la Concert Hall di Turku, il Politeama di Palermo, il Festival di Taormina; nell’Orchestra Giovanile “L. Cherubini”, diretta dal Maestro Riccardo Muti, nell’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, nell’Orchestra della Radio Svizzera Italiana di Lugano (con la quale si è esibito nel Musikverein di Vienna, la Konzertsaall Luzern, La Tohnalle di Zurigo, il Teatro sociale di Bellinzona), nell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, nell’Orchestra sinfonica “G. Verdi” di Milano, nell’Orchestra sinfonica siciliana di Palermo. Svolge intensa attività concertistica in veste di solista e camerista, tenendo corsi e masterclass di flauto presso importanti Istituzioni e associazioni culturali in Italia e all’estero. Attualmente è docente di flauto del Conservatorio “Vecchi-Tonelli” di Modena.
Matteo Ferrara – Nato a Padova, dopo aver ottenuto il diploma in pianoforte e in canto con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Adria (Rovigo), si perfeziona con Raina Kabaivanska. Ha frequentato i corsi per cantanti all’Accademia Chigiana di Siena e il corso di perfezionamento presso l’Accademia Rossiniana di Pesaro. Particolarmente a suo agio nell’interpretazione di ruoli brillanti e di carattere, intraprende sin da giovanissimo una carriera solistica che lo porterà a calcare molti dei più prestigiosi palcoscenici d’Italia, dell’Europa, del Sud America e del Giappone tra cui ricordiamo il Teatro La Scala di Milano, Gran Teatro La Fenice di Venezia, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro comunale del Maggio Fiorentino di Firenze, Fondazione Arena di Verona e teatro Filarmonico, Sferisterio di Macerata, Teatro San Carlo di Napoli, Rossini Opera Festival di Pesaro, Teatro Real di Madrid, Councert Gebouw di Amsterdam, NHK di Tokyo, Bunka Kaikan di Tokyo, Teatro nazionale di Sofia, Teatro Hall di Osaka, Teatro di Otsu, Hall di Nagoya, Teatro Colon di Buenos Aires, Sala Sinfonica Hall di San Paolo Brasile e molti teatri di tradizione.
Maria Antonietta Cancellaro – Laureata in Discipline della musica all’Università di Bologna, diplomata in Pianoforte con Niccolò Parente, ha studiato clavicembalo con Emilia Fadini presso la Scuola musicale di Milano, conseguendo poi il diploma di II livello con Andrea Coen al Conservatorio de L’Aquila. Ha pubblicato saggi musicologici come Estro poetico-armonico di Benedetto Marcello, con A. Coen, ed. critica moderna; L’Accentuazione in musica. Metrica classica e norme sette-ottocentesche, con E. Fa dini; Il Primo Libro delle Canzoni a 4 voci di Marc’Antonio Mazzone, ed. moderna e trascrizione. Con l’ensemble Le Vaghe Ninfe, ha inciso in qualità di direttore artistico, clavicembalista e organista, il cd Il Primo Libro delle Canzoni a 4 di Marc’Antonio Mazzone. Ha inciso da solista il cd ContraPuncta. Capricci da sonare cembali e organi op. 4 di Gregorio Strozzi (Farelive, 2023). È stata docente di Storia ed Estetica della musica al Conservatorio di Matera, di cui è stata direttrice nel triennio 2005 – 2008.
Francesco Cera – Bolognese, è apprezzato a livello internazionale come interprete del repertorio italiano per clavicembalo e organo, e come direttore di musica vocale antica. Vasta la sua discografia, che spazia dalle Toccate di Frescobaldi incise su organi storici italiani all’integrale del Clavicembalo ben temperato di Bach, dal le Suites di D’Anglebert ai Responsori a sei voci di Gesualdo. Ha tenuto master class per prestigiose istituzioni in Europa e negli Stati Uniti, e dal 2015 è titolare della cattedra di clavicembalo presso il Conservatorio di Matera. Ha pubblicato saggi sul repertorio tastieristico italiano e musiche inedite per organo di Bernardo Pasquini. Ha fatto parte dell’ensemble Il Giardino Armonico e ha collaborato alle produzioni della Radio Svizzera Italiana come solista e insieme a I Barocchisti diretti da Diego Fasolis.