Giovedì 11 luglio 2024 alle ore 18 nella sala di Palazzo Gaeta a Pignola è in programma l’iniziativa pubblica dal titolo “Dipendenza affettiva e dipendenza da gioco d’azzardo”. L’evento, che si colloca nell’ambito del “Programma sperimentale di counseling e segretariato sociale” in corso da febbraio 2024 nel comune di Pignola, vuole contribuire ad aumentare la consapevolezza e la conoscenza delle dipendenze in oggetto e fornire un quadro dei contesti a cui è possibile rivolgersi per essere aiutati.
La cooperativa sociale La Mimosa, in qualità di soggetto attuatore, ha promosso dei momenti di approfondimento tematico rivolti alla comunità al fine di facilitare l’accesso ai servizi, pubblici e non, esistenti sul territorio. I temi scelti per l’iniziativa dell’11 luglio verranno approfonditi attraverso la lente dell’esperienza dell’associazione Famiglie Fuori Gioco di Potenza, che interverrà con i propri professionisti “al fine di fornire elementi conoscitivi che possano contribuire a una maggiore comprensione della natura del problema e, quindi, a orientarsi meglio in rapporto al percorso da intraprendere”, sottolinea Michele Cusato, presidente dell’associazione Famiglie Fuori Gioco. La dottoressa Cecilia Caggianese, con il focus “Io che non vivo senza te”, parlerà dunque della dipendenza affettiva e dei suoi risvolti: la dottoressa Gelsomina Salvia, con l’intervento “Quando il gioco non è più un gioco”, tratterà la dipendenza da gioco d’azzardo; la dottoressa Roberta Santopietro illustrerà “I gruppi AMA nell’associazione Famiglie Fuori Gioco” e la dottoressa Carmela Corleto tratterà “la legislazione nazionale e regionale sul gioco d’azzardo”.
“È necessario e urgente che il tema della dipendenza dal gioco d’azzardo sia di fatto considerato una priorità da parte del sistema pubblico”, aggiunge Francesco Ritrovato, presidente della cooperativa sociale La Mimosa. “Siamo di fronte a una vera emergenza sociale rispetto alla quale bisogna garantire risposte adeguate alle donne e agli uomini coinvolti e ai rispettivi nuclei familiari, sia da un punto di vista psicologico che di sostegno alle diverse problematiche connesse, come ad esempio l’indebitamento con ricorso a prestiti pericolosi”.
“Il programma di counseling e segretariato sociale è stato fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Pignola – sottolinea il sindaco Antonio De Luca – in un momento storico in cui i servizi sociali dei piccoli comuni sono sempre più in affanno proprio per potenziare i servizi e le infrastrutture sociali di comunità”.
Le conclusioni dei lavori sono affidate agli esperti dell’Asl di Potenza che ogni giorno si confrontano con queste problematiche, la dottoressa Antonella Germano, assistente sociale Uosd Ser.D., e il dottor Giovanni Razza, dirigente psicologo – psicoterapeuta Dsm.
Durante l’iniziativa è prevista altresì la degustazione di té nero con la menta con dolci tradizionali marocchini, stuzzichini di pollo con latte e caffè tipico del Pakistan e di un dolce tipico ucraino preparati e offerti dai beneficiari del progetto di accoglienza Sai del Comune di Tito gestito dalla cooperativa sociale La Mimosa.
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