Il segretario generale della Cisl Fp Basilicata Pino Bollettino torna sul piano triennale del fabbisogno del personale del Comune di Matera per replicare alle parole del sindaco Bennardi. «Leggiamo con stupore un virgolettato nella nota di risposta del sindaco Bennardi che ci inquieta molto e che se non rettificato ci imporrà di fare le opportune valutazioni. Ci riferiamo al passaggio in cui il primo cittadino ringrazia l’ufficio personale “per l’impegno profuso in questi mesi nella formalizzazione di assunzioni di figure tecniche e amministrative, con rinforzi significativi in vari settori utilizzando le risorse a disposizione, in costante confronto con i sindacati”. La Cisl Fp non è stata mai invitata a confronti con l’amministrazione, il sindaco e/o dirigente al personale sulle assunzioni di figure tecniche e amministrative. Piuttosto, la Cisl Fp ha ripetutamente e formalmente richiesto incontri per poter esprimere le preoccupazione di cui è portatrice senza mai ottenere riscontri. Nulla».
Nel merito delle questioni sollevate nei giorni scorsi dalla Cisl Fp, Bollettino afferma che «il sindaco ha assolutamente tergiversato sulla legittima rivendicazione dei professionisti impegnati nel PON Povertà, di quelli del progetto ministeriale Coesione, come ha glissato sulla questione che riguarda il personale interno sotto inquadrato che assicura il funzionamento dei servizi e che le norme di legge e di contratto consentono di portare, previa selezione, in progressione verticale riconoscendo dopo anni il legittimo inquadramento. Per quanto attiene alla platea degli ex RMI, certo dipende dalla Regione Basilicata, ma è anche vero che non si può fare finta di nulla. Oggi questo personale si è inserito nell’organizzazione comunale ricoprendo ruoli e compiti necessari e senza il loro apporto molti servizi andrebbero in difficoltà. Come si fa a fingere che tutto va bene?».
Il segretario della Cisl Fp, ricordando che «il sindaco Bennardi ha conservato per sé la delega al personale», sollecita pertanto la convocazione di tutte le organizzazioni sindacali «anche pubblicamente per tracciare finalmente la soluzione alle istanze legittime del personale che, ricordiamo, è stato professionalizzato in questi anni di servizio con impiego di fondi del Comune e della collettività materana, fondi che senza stabilizzazione andrebbero sprecati. Con gli spazi occupazionali a disposizione, oltre cinque milioni di euro, potrà certamente immaginare e programmare le ulteriori assunzioni concorsuali nelle postazioni che riterrà più necessarie. Anche se, in verità, dalla lettura della delibera n. 251/2024 del nuovo piano assunzionale – conclude Bollettino – di concorsi pubblici da indire non ce ne sono molti, anzi, molti scorrimenti di graduatorie da altri enti e mote mobilità sempre da altri enti. Si applicano le regole secondo le proprie convinzioni?».