Terre Aristeo: bene intervento sindaco Forenza su “mulattiere”. Di seguito la nota integrale inviata da Saverio Lamiranda, ad Terre di Aristeo.
La presa di posizione del sindaco di Forenza, Francesco Mastrandrea, dura nei toni come la questione richiede, si aggiunge alle tante (abbiamo perso il conto) iniziative e proteste di Terre di Aristeo su un problema che dovrebbe essere chiaro a tutti gli amministratori (regionali e provinciali) ma che ancora non lo è: sulle “mulattiere” non si sconfigge lo spopolamento e tanto meno si costruiscono condizioni di sviluppo per la gente che decide di restare in paese. Il riferimento è, in particolare, alla S.P. 10 Forenza-Acerenza. Eppure per procedere ad interventi di somma urgenza e messa in sicurezza su questa provinciale come sull’altra (S.P.122) che è fondamentale per i collegamenti tra Acerenza, Forenza e Maschito e l’Alto Bradano, non necessitano grandi risorse finanziarie e grandi mezzi. E’ proprio una questione di volontà. Quella volontà a risolvere l’emergenza che attediamo dal Presidente Giordano a cui abbiamo ripetutamente chiesto di convocare un incontro per attivare un intervento straordinario almeno nei tratti più pericolosi. Chiediamo inoltre di valutare l’inserimento degli interventi per le due strade provinciali nell’Accordo di Sviluppo in fase di presentazione da parte di Aristeo ai sensi del decreto ex Mise 9/12/2014 art. 9 bis. Riteniamo che la proposta avanzata al Ministero sia concretamente ed effettivamente realizzabile se “insieme” riuscissimo a perseguire gli stessi obiettivi realizzando percorsi integrati nell’interesse esclusivo delle Comunità rappresentate, senza dimenticare gli operatori economici residenti nell’area, nonché le nuove generazioni che continuano ad emigrare. L’auspicio è che il sindaco di Forenza abbia smosso dal “torpore” Provincia e Regione e che la nomina della nuova Giunta Regionale con il neo Assessore alle Infrastrutture Pepe ci consenta di avere finalmente un interlocutore istituzionale per questo problema e per quelli che Terre di Aristeo ha più volte richiamato all’attenzione del Presidente Bardi. E’ evidente che nel Piano di viabilità della Provincia come nel programma della precedente assessore regionale alle Infrastrutture Merra c’è qualche “buco” di troppo. Per chi come noi di Terre di Aristeo continua a sostenere che il gap infrastrutturale, con le strade innanzitutto, è una delle cause principali del progressivo spopolamento e della desertificazione dei paesi e borghi lucani, tutte le problematiche di viabilità saranno prioritariamente al centro di iniziative.