La complessa fase di transizione che sta investendo lo stabilimento Stellantis di Melfi e il suo indotto saranno al centro di due attivi sindacali della Fim Cisl in programma lunedì 15 e mercoledì 24 luglio, alle 9:00, nella sala dei metalmeccanici, nella sede del sindacato a San Nicola di Melfi, nei pressi della stazione di servizio Montanarella. Sarà l’occasione per avviare un momento di confronto e dibattito che coinvolgerà i rappresentanti sindacali dello stabilimento Stellantis e delle fabbriche dell’indotto con l’obiettivo di rivendicare maggiori garanzie riguardo alle prospettive del polo automobilistico lucano con uno specifico accordo di programma che rilanci la filiera e l’occupazione. Tra i temi all’ordine del giorno: l’avvio della produzione dal 2025 dei cinque nuovi modelli, il rinnovo del contratto di solidarietà in Stellantis e della cassa integrazione nelle aziende dell’indotto, il punto sulle interlocuzioni in corso con Regione Basilicata e Governo sull’area di crisi complessa e l’accordo di programma per il rilancio della filiera italiana dell’automotive. Secondo il segretario generale Gerardo Evangelista «i dati negativi del mercato e le incertezze del quadro politico continenatale impongono una piena assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni ad ogni livello. Anche la Regione deve fare la sua parte perché per assicurare un futuro al distretto automotive di Melfi non basta l’area di crisi complessa, ma servono soluzioni in grado di mettere in sicurezza il lavoro e i lavoratori».
Lug 11