Emergenza idrica, Carella (Femca Cisl): “Evitare sterili polemiche tra imprese e agricoltori, serve un tavolo di confronto per affrontare la difficile situazione in Valbasento”. Di seguito la nota integrale.
Il segretario generale della Femca Cisl Basilicata Francesco Carella incalza la nuova Giunta regionale ad attivare un tavolo di confronto con le parti economiche e sociali per affrontare in modo costruttivo e senza polemiche la difficile emergenza idrica. «In queste settimane – osserva il sindacalista – stanno venendo al pettine i nodi di una gestione frammentaria e poco coordinata della risorsa idrica. È arrivato il momento di sedersi attorno ad un tavolo e affrontare in modo strutturale la questione per evitare in futuro il ripetersi di nuove emergenze. Dai tavoli di confronto deve emergere la chiara volontà di risoluzione del problema idrico, a partire dalla programmazione, da noi più volte sollecitata, dei lavori sulle grandi e medie infrastrutture idriche che in Valbasento si aspettano da anni. Senza un servizio idrico efficiente – avverte Carella – si corre il rischio, non solo di non attrarre nuovi investitori, ma di far perdere entusiasmo ai grandi gruppi industriali, in molti casi multinazionali, che ancora resistono nel territorio. La priorità è dunque creare le condizioni favorevoli agli investimenti e alla creazione di nuovi posti di lavoro, e tra queste condizioni la risorsa acqua è fondamentale, altrimenti ogni ipotesi di rilancio della valle sarebbe un puro esercizio di fantasia. Al presidente Bardi e alla nuova Giunta regionale sollecitiamo un impegno concreto affinché tutto ciò rientri nei piani del PNRR. In questa complessa fase di emergenza non servono a nulla le sterili polemiche tra il mondo imprenditoriale e quello degli agricoltori: hanno entrambi la necessità ed entrambi il diritto di poter contare su una risorsa preziosa come l’acqua. Pertanto, l’invito che mi sento di rivolgere alle istituzioni e alle controparti datoriali – conclude il segretario della Femca Cisl – è di lavorare insieme per affrontare l’attuale emergenza e impostare un piano di lungo periodo per la crescita sostenibile della Basilicata».