Assistenza disabili a Potenza, Filcom Basilicata: “C’è il bando ma non ci sono garanzie per i bambini diversamente abili e i lavoratori. Di seguito la nota integrale.
Filcom, Fismic e Confsal hanno richiesto un incontro urgente con il Comune di Potenza riguardo alla procedura di evidenza pubblica per la coprogettazione del servizio di “Assistenza scolastica per l’autonomia e la comunicazione degli alunni con disabilità” nelle scuole pubbliche dell’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado, per il periodo 2024/2026, con possibilità di proroga di un anno.
La Filcom Basilicata, dopo aver esaminato gli atti di gara, ha espresso la necessità di inserire il corretto inquadramento del personale attualmente impiegato nel servizio, eliminare l’articolo 3 del capitolato che prevede che l’operatore rimanga a casa in caso di assenza dell’alunno per ragioni di economia di spesa e verificare se le risorse stanziate siano sufficienti per garantire il servizio agli alunni disabili e il rispetto dei lavoratori, con l’applicazione corretta dei CCNL di settore.
Donato Rosa, segretario regionale di Filcom Basilicata, ha richiesto un incontro con il nuovo Sindaco Telesca, sottolineando l’importanza di un’istituzione scolastica inclusiva che permetta a tutti i bambini di accedere agli stessi strumenti educativi: “La scuola dovrebbe essere la prima istituzione inclusiva, che permetta a tutti i bambini, portatori di handicap e con esigenze speciali, di usufruire degli stessi strumenti e di poter accrescere la propria cultura e il proprio bagaglio personale, in quanto cittadini del mondo.
Il comparto scuola è essenziale che sia all’insegna dell’equità, della solidarietà e dell’integrazione, ma, purtroppo, in Basilicata siamo ancora in assenza di un accordo di programma ordinario triennale che preveda le giuste risorse da dedicare al servizio.”
Attualmente, il piano straordinario di emergenza in Basilicata non garantisce una piena occupazione ai lavoratori e non risponde adeguatamente alla crescente domanda di assistenza scolastica per i ragazzi diversamente abili.
La Filcom Basilicata auspica che dall’incontro con il Sindaco emerga una soluzione che assicuri risposte efficaci per gli utenti del servizio e per i lavoratori coinvolti.
In caso contrario, chiederà la sospensione della gara in autotutela. Negare un’adeguata formazione ai bambini diversamente abili è inammissibile e crea gravi problemi per famiglie, lavoratori e cittadini.
La Filcom Basilicata continuerà a vigilare e a promuovere iniziative per tutelare i diritti degli alunni, delle loro famiglie e dei lavoratori.