Musica, emozioni e buon cibo, la magia del blues torna a Pignola per la 28^ edizione del tanto atteso “Pignola in Blues”, che si terrà dal 19 al 21 luglio. L’evento, ormai un appuntamento fisso per gli amanti della musica live, promette tre giorni di performance indimenticabili e un’atmosfera carica di energia. Anche quest’anno, il festival vedrà sul palco artisti di fama internazionale che sapranno conquistare il pubblico con le loro esibizioni coinvolgenti..
La 28^ edizione della manifestazione è un evento che promette di portare un’esperienza indimenticabile per tutti gli appassionati di musica blues. Organizzato dall’associazione culturale “Cross Roads”, è diventato uno degli appuntamenti più attesi dell’estate musicale italiana per gli appassionati del genere e non solo, conquistati dal livello sempre crescente degli artisti, dall’accoglienza e dalla bellezza del territorio pignolese e lucano in generale.
Il programma del festival vedrà la partecipazione di artisti blues di fama internazionale e nazionale, offrendo tre giorni di concerti che spaziano dalle sonorità blues più pure ai nuovi suoni contemporanei.
Tra gli artisti in cartellone quest’anno, si esibiranno sei band nelle consuete tre serate del terzo fine settimana di luglio. Tutti i concerti si svolgeranno a partire dalle ore 21:00 nella Piazza Nuova all’ingresso del paese e saranno come sempre ad ingresso gratuito.
Venerdì 19, la serata di apertura vedrà l’esibizione di Mino Lionetti & The Shuffle’s Brother seguiti da Southern Avenue; sabato 20 sarà la volta di Gabriel Delta e Will Wilde. Chiuderanno domenica 21 Go Go Gozzilla e gran finale con Tommy Castro and The Painkillers. L’intero evento sarà in diretta su toberadio.com.
Oltre alle performance musicali, il festival offrirà un’ampia gamma di attività collaterali per garantire un’esperienza completa. I partecipanti potranno godere di prodotti gastronomici con specialità locali e aggirarsi e farea cquisti tra gli stand di gadget e artigianato.
Per ulteriori informazioni, foto e curiosità è possibile visitare il sito ufficiale del festival www.pignolainblues.it. o la pagine Facebook e Instagram “Cross Roads Pignola in Blues”.
Programma eventi
Venerdi 19 luglio, prima delle tre serate della XXVIII edizione del Pignola in Blues. Sul palco della Piazza Nuova Mino Lionetti & The Shuffle’s Brother seguiti dalla band Southern Avenue. Ingresso gratuito.
Appassionato, potente e sanguigno. questo dicono di Mino Lionetti dopo averlo ascoltato con la sua armonica. La folgorazione per la musica avviene all’età di 6 anni grazie ad un vecchio organo Hammond, le cui sonorità hanno fatto venir fuori in lui la predisposizione all’ascolto della musica nera come Blues, Gospel, Soul.
Dopo un esperienza musicale totalmente diversa e molto distante dal blues, si unisce con i Talea ad una band più matura che abbraccia sonorità internazionali Blues e Rock: i Traamm. Questa evoluzione conferma ancor di più la sua attitudine verso il Blues.
Studia l’ armonica, si esercita, emula i più grandi: vuole far suo quello strumento e metterlo al suo servizio durante le esibizioni: con gli Slow Drags gruppo Blues, va in tour in Svizzera presso “Casa Bar” di Zurigo: con gli stessi suona al Pignola Blues Festival ed apre il concerto Andy Timmons; partecipano e vincono il Torrita Blues festival, e nel 2011 al Blues in Town aprono il concerto della “Fabio Treves Blues Band”.
Nel 2008 si unisce anche alla Respubblica potente Power, blues Band Lucana: con loro partecipa a diverse edizioni del Blues In Town, aprendo i concerti di Neffa, di Rudy Rotta, di Paul Lamb e con quest’ultimo suonano in ultima serata al festival; vanno in tour con Arthur Miles.
Dal 2012 collabora con la Martin’s Gumbo Blues Band suonando nel disco Tip The Band e We Need a Mojo; al Trasimeno Blues Festival aprono il concerto dei Nine Below Zero. Attualmente impegnato in un progetto da solista, Mino Lionetti & The Shuffle’s Brothers, che abbraccia il Texas e Chicago Blues e con Bob Cillo & The Mafia Trunk.
Il palco sarà poi tutto per i Southern Avenue, un gruppo blues e soul blues americano composto da cinque o sei membri originario di Memphis, Tennessee. Formati nel 2015 prendendo il nome da una strada di Memphis che era la sede originale della Stax Records, nel 2016 la band ha raggiunto la finale dell’International Blues Challenge. Il loro album di debutto omonimo è entrato nella classifica statunitense Billboard Top Blues Albums al numero 6 nel febbraio 2017, e ha raggiunto il numero uno nella iTunes Blues Chart. Il futuro leader della band, Ori Naftaly, è cresciuto in Israele e si è trasferito a Memphis nel 2013 per competere per Israele nella competizione International Blues Challenge. Dopo essere arrivato alle semifinali dell’IBC, Naftaly ha reso il trasferimento permanente ed è andato in tournée negli Stati Uniti con la sua band composta da: Tierinii Jackson (voce solista) Ori Naftaly (chitarra) Jeremy Powell (tastiere) (ex Ghost Town Blues Band) Tikyra Jackson (batteria, voce) Evan Sarver (basso) Ava Jackson (voce armonica).
Hanno fatto tournée negli Stati Uniti e in Europa, apparendo in diversi festival musicali e gareggiando all’International Blues Challenge nel gennaio 2016, in rappresentanza di Memphis. Meno di un anno dopo la loro formazione, firmarono un contratto discografico con la Stax Records. Per ulteriori informazioni, foto e curiosità è possibile visitare il sito ufficiale del festival www.pignolainblues.it. o le pagine Facebook e Instagram “Cross Roads Pignola in Blues”.
Sabato 20 luglio, seconda delle tre serate della XXVIII edizione del Pignola in Blues. Sul palco della Piazza Nuova si esibiranno Gabriel Delta band seguiti da Will Wilde. Ingresso gratuito.
Gabriel Delta è uno spirito libero, un semplice viaggiatore; capace di muoversi tra le culture che partono dal cuore del Mississippi, attraversando i ritmi dell’Africa e dell’America latina, per arrivare fino in Europa e nel resto del Mondo. Da più di 30 anni propone un suo personale percorso musicale attraverso le Americhe, conquistando pubblico e stampa specializzata tramite i suoi dischi e concerti dal vivo. Durante la sua carriera bicontinentale, estesa anche al Nord America, Gabriel ha condiviso palcoscenici, session, e festival con i massimi esponenti del blues contemporaneo, compresi B.B. King, James Cotton, John Primer, Taj Mahal, Billy Branch, Roy Rogers, Melvin Taylor, Larry Mc Cray, Eugene “Hideaway” Bridges, Tony Coleman, Otis Grand, Fernando Jones, la Blues Brothers Band, Watermelon Slim e tanti altri.
Ha registrato cinque dischi in Argentina con la sua band Los Delta Blues e sette in Europa. Parte del ricavato della vendita dei suoi dischi è stata sempre destinata a progetti sociali, di cui spesso è promotore. Alla sua carriera artistica affianca l’insegnamento della musica e della chitarra e ha collaborato con diverse riviste musicali Argentine e Spagnole. Sul palco di Pignola sarà affiancato da Lino Barbaro (basso), Gaetano Alabrese (tastiere) e Paolo Basile (batteria).
Will Wilde ha portato l’armonica ben oltre le sue tradizionali radici blues da quando è emerso per la prima volta sulla scena musicale nel 2010. Spingendosi sempre avanti, evolvendo e ridefinendo il suo suono. Ha guadagnato popolarità su Youtube con le sue maestose cover per armonica di classici assoli di chitarra rock come Free Bird di Lynyrd Skynyrd. Per tutto il 2022/23 Wilde è stato in tournée con la sua rock band acclamata dalla critica, Bad Luck Friday, ma il 2024 lo vede tornare al blues con la registrazione di un nuovo album solista. Wilde cerca sempre di creare nuovi suoni con l’armonica, spingendo i suoi confini, cercando di cambiare la percezione che la gente ha di essa e in effetti Wilde ha fatto un ulteriore passo avanti e ha creato le sue armoniche “Wilde Tuned” in modo da poter suonare riff che prima non erano possibili.
Wilde proviene da una famiglia di musicisti: suo nonno era un pianista jazz e blues in tempo di guerra e sua sorella, Dani Wilde, è un’acclamata cantante blues a pieno titolo. Wilde ha pubblicato quattro album in studio e uno dal vivo: Unleashed (2010), Raw Blues (2013), Live In Hamburg (2015), Bring It On Home (2018) e Bad Luck Friday (2022), oltre ad apparire come armonicista ospite negli album di Walter Trout, Earl Thomas, Toby Lee, Dani Wilde, Marcus Malone, Krissy Matthews e Brave Rival. La sua musica antica riflette più un suono blues tradizionale, ma nel tempo ha sviluppato uno stile più aggressivo che attinge dalla musica rock classica e blues con cui è cresciuto.
Per ulteriori informazioni, foto e curiosità è possibile visitare il sito ufficiale del festival www.pignolainblues.it. o le pagine Facebook e Instagram “Cross Roads Pignola in Blues”.
Domenica 21 luglio, ultima delle tre serate della XXVIII edizione del Pignola in Blues. Sul palco della Piazza Nuova si esibiranno Go Go Gozzilla e Tommy Castro and The Painkillers. Ingresso gratuito.
I Go Go Gozzilla sono una band laziale nata grazie all’amicizia ventennale dei componenti che la formano, professionisti del settore il cui scopo principale è quello di far divertire il loro pubblico, proponendo dal blues al rock’n’roll, da quello più puro e classico degli anni 50 alle rivisitazioni di brani moderni. Vantano circa cento concerti all’anno in giro per la penisola. La band è composta da: Valerio Mastrocola (contrabbasso e voce), Luca Marini (chitarra e voce), Daniele Tonietti (tastiera e voce), Tom Gozzilla (batteria).
Chiuderanno il festival Tommy Castro And The Painkillers. Nato a San Jose in California nel 1955, Tommy Castro ha preso in mano per la prima volta una chitarra all’età di 10 anni. È caduto sotto l’incantesimo di Elvin Bishop, Taj Mahal, Mike Bloomfield e altri artisti blues dell’epoca. Quasi tutti i maggiori artisti rock e soul, da Ike e Tina Turner a Janis Joplin alla J. Geils Band ai Tower Of Power, erano in tournée nella zona e Castro era presente a ogni spettacolo. Mescolando il blues e il rock and roll che amava e la musica soul che sentiva risuonare dai lowrider del suo quartiere, Tommy ha iniziato a creare il suo suono e il suo stile personali. Ha affinato le sue abilità con la chitarra e la sua voce intensa e grintosa, imparando a catturare il pubblico mentre si esibiva nella scena altamente competitiva dei club di San Francisco. Man mano che la sua reputazione si diffondeva, Tommy suonava in una varietà di band della Bay Area, facendosi presto un nome come artista dal vivo più hot che pieno di talento. Si unì agli artisti della Warner Brothers, i Dynatones, alla fine degli anni ’80, esibendosi in tutto il paese. Ha formato la prima Tommy Castro Band nel 1992 e da allora non ha più smesso di fare tournée.
Dopo una serie di uscite di successo per le etichette Blind Pig, Telarc e 33rd Street, Tommy Castro è entrato a far parte della Alligator Records nel 2009. La sua etichetta di debutto, Hard Believer, è stata pubblicata con un enorme successo di pubblico e di critica.
La prima uscita di Tommy Castro & The Painkillers, The Devil You Know, è stata accolta dalla sua legione di fan e scoperta da orde di nuovi. Con l’attuale versione dei Painkillers (il bassista Randy McDonald, il batterista Bowen Brown e il tastierista Michael Emerson), Castro ha pubblicato Method To My Madness nel 2015, Stompin’ Ground nel 2017 e l’irresistibile Killin’ It–Live nel 2019, con la critica acclamata lodi e ammiratori applaudono ogni mossa del gruppo. La band si è coalizzata in una delle unità telepaticamente più unite che Castro abbia mai messo insieme, rendendoli uno degli artisti di musica roots dal vivo più richiesti che si esibiscono oggi, offrendo musica muscolosa e sconvolgente.
Per ulteriori informazioni, foto e curiosità è possibile visitare il sito ufficiale del festival www.pignolainblues.it. o le pagine Facebook e Instagram “Cross Roads Pignola in Blues”.