L’happening teatrale a cura degli attori Laura Pozone e Lorenzo Piccolo portato in scena nel pomeriggio in via delle Beccherie a Matera ha inaugurato il tour in Basilicata della campagna nazionale Filcams Cgil “Mettiamo il Turismo SottoSopra” in difesa dei diritti delle lavoratrici e i dei lavoratori della filiera del turismo. Un camper girerà sul territorio lucano dal 17 luglio all’agosto per ribadire la necessità di superare un modello occupazionale ormai insostenibile, per mettere al centro il lavoro, la qualità dell’occupazione e la sostenibilità delle condizioni lavorative nel settore.
A Matera gli attori Laura Pozone e Lorenzo Piccolo che, con ironia e un pizzico di irriverenza, hanno puntao il dito sulle irregolarità e le ingiustizie che molto spesso caratterizzano il lavoro, in ogni sua declinazione: dalla sorveglianza ai bagnanti ai servizi di ristorazione e alberghieri, all’accoglienza in musei e siti archeologici. All’iniziativa, promossa in collaborazione con la Rete degli studenti medi, sono intervenuti la segretaria generale Filcams Cgil Matera, Marcella Conese, il rappresentante della Rete degli studenti medi, Antonio Masini, e il segretario generale Cgil Basilicata Fernando Mega. Il sindacato ha distribuito materiale informativo e ha illustrato le proposte della Filcams Cgil per rimediare a una situazione diventata ormai paradossale.
La campagna proseguirà con altre sei tappe nei comuni simbolo del settore. Il camper sarà il 27 luglio a Policoro in piazza Dante (ore 18,30), il 28 luglio a Nova Siri scalo in piazza Papa Giovanni XXIII (ore 18,30), il 29 luglio a Policoro presso il lido Largo Italia (ore 18,30), il 30 luglio a Venosa in piazza Castello (ore 18), il 31 luglio a Maratea in località Fiumicello (ore 10), l’1 agosto a Rotonda davanti all’Ente Parco nazionale del Pollino (ore 12).
“Il settore – hanno dichiarato i segretari generali Filcams Cgil Potenza e Matera, Michele Sannazzaro e Marcella Conese – continua a mostrare di avere bisogno di uno stravolgimento, un cambio radicale di prospettiva che mostri un maggiore rispetto per tutte le lavoratrici e i lavoratori che permettono all’industria turistica di funzionare a pieno regime e di generare guadagni che rappresentano il 9,5% del pil nazionale. Per tale ragione, torniamo sulle spiagge, tra i locali e gli alberghi e nei luoghi della cultura, per incontrare lavoratrici e lavoratori e mettere insieme il turismo sotto sopra.
Il settore è in piena attività, da nord a sud registra numeri da capogiro, una cartolina patinata dell’Italia che attrae e accoglie, ma il dietro le quinte, quello che non si vede, è il luogo dove più che in ogni altro settore proliferano lavoro nero e grigio, dove il lavoro è sottopagato e le professionalità svilite, dove in nome della brevità dell’ingaggio stagionale la forza lavoro è sfruttata fino all’osso, senza riposi, senza ferie, senza malattia, con turni di lavoro che superano di gran lunga le ore previste contrattualmente e dove gli straordinari non sono retribuiti regolarmente.
In Basilicata, inoltre, oltre alla questione sfruttamento, c’è l’assenza di una politica in grado di rendere davvero il turismo volano dell’economia lucana attraverso una progettazione seria che metta in rete risorse finanziarie e operatori del settore, per un’offerta che sia esaustiva in tutte le aree dal grande potenziale turistico e non soltanto nelle mete già note.
Con la campagna ribadiamo che il lavoro vale e che lavoratrici e lavoratori, con il sostegno del sindacato, possono e devono farsi valere. Il turismo non può continuare ad essere precarietà e sfruttamento: dare dignità al lavoro significa dare valore all’intera compagine che quel lavoro alimenta e sostiene”.
La fotogallery dell’iniziativa per la nazionale Filcams Cgil “Mettiamo il Turismo SottoSopra” (foto www.SassiLive.it)