venerdì 12 marzo: il candidato-sindaco Cinzia Scarciolla non condivide le critiche espresse da Acito e Tosto sulla riorganizzazione della pianta organica del Comune di Matera.
Sulla riorganizzazione degli Uffici Comunali Cinzia Scarciolla si esprime in questo senso:
Non sono d’accordo con alcuni Candidati Sindaco di Matera che criticano la riorganizzazione degli Uffici Comunali da parte della gestione commissariale. Non si può esprimere perplessità sul metodo della decisione perché un commissario ha il diritto e il dovere di esercitare le sue funzioni, sia di Consigliarato che di Giunta. Non si può criticare chi opera e si assume le proprie responsabilità. Atteggiamento corretto quest’ultimo che invito a replicare con onere e onore anche a chi di noi riceverà il consenso della cittadinanza nelle prossime elezioni. Per quanto riguarda, invece, il merito della questione non possiamo dimenticare che gli effetti di una riorganizzazione degli Uffici Comunali non si vedono nel breve ma nel lungo termine.
Mercoledì 10 marzo: comunicato stampa del candidato-sindaco Angelo Tosto.
Condivido il rammarico espresso dai sindacati di categoria, FP Cgil, Cisl FPS e Uil F.P.L, dopo l’approvazione, a meno di venti giorni dal voto, della Riorganizzazione degli Uffici e dei Servizi del Comune di Matera da
parte della gestione commissariale.
La deliberazione, n. 71/2010, è stata adottata, infatti, senza il confronto sindacale e senza tenere in conto l’art. 48, comma 3, del Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, che prevede la prescritta deliberazione di Consiglio Comunale.
Ribadisco che l’atto è inconcepibile, nel metodo e nella forma, perché modifica gli assetti organizzativi del Comune di Matera, senza una
preventiva valutazione strategica, calpestando di fatto le prerogative demandate agli Organi d’espressione politica che s’insedieranno a breve.
Condivido inoltre la preoccupazione dei sindacati sugli scompensioperativi che si genererebbero nell’ente e che potrebbero turbare la
campagna elettorale in corso.
Auspico che la suddetta delibera sia al più presto revocata, nell’esclusivo interesse della collettività.
Mercoledì 10 marzo: Acito, l’organizzazione della macchina burocratica della casa comunale dev’essere rispondente ad un disegno strategico e finalizzata a dare efficienza operativa alla struttura.
“Giudico inopportuna l’idea del Commissario prefettizio del Comune di Matera, di varare una revisione della pianta organica dell’ente a pochi giorni dal voto amministrativo che determinerà il nuovo governo politico della città”.
Lo sostiene il candidato sindaco del Pdl a Matera, Saverio Acito, che aggiunge: “E’ ancora più singolare che un candidato sindaco ritenga opportuno incontrare il Commissario prefettizio quando potrà, nell’eventualità per lui effettivamente remota di guidare l’Amministrazione, riorganizzare i servizi comunali indipendentemente dalle scelte della gestione commissariale”.
“L’organizzazione della macchina burocratica della casa comunale – continua Acito – dev’essere rispondente ad un disegno strategico e finalizzata a dare efficienza operativa alla struttura che è chiamata a tradurre in azioni concrete l’indirizzo politico delle maggioranze che si alternano alla guida della città. Crediamo che il Comune debba dotarsi di strutture e professionalità nuove: un ufficio contratti, un ufficio turismo, un ufficio urbanistica, ma anche un settore che lavori al reperimento di risorse finanziarie provenienti dai programmi di sviluppo dell’Unione Europea. Abbiamo competenza e sufficiente conoscenza della macchina amministrativa per portare a termine la riforma nel primo trimestre di governo della città. Sappiamo cosa fare, in che modo intervenire e soprattutto non abbiamo bisogno di effettuare rodaggi.
La macchina burocratica – conclude Acito – sarà pronta ad affrontare la sfida che attende la città, quella di assumere il ruolo di Capitale europea della cultura nel 2019 e noi siamo convinti di poterci riuscire senza alcun ritardo, motivando il personale comunale che ha già dimostrato, nella mia esperienza passata di amministratore, di saper rispondere alle sfide e di saper lavorare a progetti ambiziosi”.
PIANTA ORGANICA COMUNE MATERA, ADDUCE E TOSTO SCRIVONO AL PREFETTO
mercoledì 3 marzo –Secondo quanto si è appreso il Commissario prefettizio del Comune di Matera avrebbe assunto decisioni riguardanti la riorganizzazione generale degli uffici e dei servizi dell’ente. Così il candidato sindaco, Salvatore Adduce, ha inviato oggi una lettera a Sandro Calvosa, Commissario prefettizio del Comune di Matera, e al Prefetto, Giovanni Francesco Monteleone, chiedendo di ricevere informazioni più dettagliate in relazione alle legittime preoccupazioni espresse dai lavoratori e dai sindacati. “A poco più di venti giorni dal voto amministrativo – scrive Adduce – provvedimenti di tale portata creano qualche fondata apprensione che auspicherei possa essere evitata proprio in considerazione dell’opportunità di consentire decisioni frutto del confronto e dell’assunzione di responsabilità da parte degli organi democraticamente legittimati”.
mercoledì 3 marzo – Una lettera è stata inviata al Prefetto anche dal candidato sindaco Angelo Tosto. “Tale atto, se vero, sarebbe inconcepibile nel metodo e nella forma perché modificherebbe gli assetti organizzativi del comune di Matera senza che questo sia scaturito da una scelta strategica propria delle prerogative demandate agli organi di espressione politica che si insedieranno tra poco più di venti giorni, senza tra l’altro aver interessato per tempo i sindacati”. Tosto, quindi, auspicando buon senso, si è appellato al Commissario chiedendo “di non intraprendere tale azione, che provocherebbe turbativa e gravi scompensi operativi dell’ente, nell’ottica di una dialogante campagna elettorale in corso, già esasperata nei toni”.