Sindacati incontrano assesore regionale alla Infrastrutture Pepe, Filt Cgil Basilicata: “Chiesto un cambio di passo per fare uscire la Basilicata dall’atavico isolamento”. Di seguito la nota integrale.
Si è tenuto l’incontro tra il neo assesore alle Infrastrutture e mobilità della Regione Basilicata, Pasquale Pepe, e le organizzazioni sindacali del settore. Un incontro interlocutorio nel quale la Filt Cgil, rappresentata dal segretario generale Luigi Ditella e da Bruno Bevilacqua e Mauro Nicorvo, ha fatto il punto sullo status quo dei trasporti in Basilicata sottolineando il fallimento sulle scelte fatte nella passata legislatura, dalle gare del TPL alla questione Alta velocità e mobilità su ferro. Come Filt CGIL abbiamo sottolineato la necessità di un cambio di passo a partire da un nuovo piano di trasporto che tenga conto dei cambiamenti che ci sono stati negli ultimi tempi sia in termini di esigenze dei cittadini sia in termini di aumento dei costi. Pensiamo ad esempio alla necessità di interconnettere il nuovo aeroporto di Pontecagnano con le linee TPL ed FS, ma anche rafforzare i collegamenti per l’aeroporto di Matera. Va inoltre sottolineata la necessità di rivedere i costi standard della gara alla luce dell’aumento dei costi energetici dovuti alla guerra in Ucraina e al Covid. Riteniamo necessario mettere al sicuro un comparto in difficoltà e con grandi inequità, oltre all’ annosa questione degli inidonei. Tra le richieste del sindacato, la bigliettazione unica, la digitalizzazione e un miglioramento dell’efficienza dei servizi evitando le sovrapposizioni, insieme alla richiesta di rivedere la percentuale di trasferimento dal Fondo nazionale della mobilità, che tenga conto delle caratteristiche morfologiche del nostro territorio. Per la Filt Cgil va infine rinnovato il parco macchine con l’assegnazione dei nuovi pullman acquistati dalla Basilicata. L’assessore si è reso disponibile a un dialogo costruttivo con le parti sociali e ha espresso la volontà di convocare l’Osservatorio sui trasporti così come previsto dalla legge regionale 22/98. La Filt Cgil si ritiene cautamente soddisfatta dall’esito della riunione e auspica un cambio di passo per far uscire dall’isolamento atavico la regione attraverso la mobilità, vero volano per lo sviluppo della regione.
se l’isolamento è atavico, perché non ne chiedono conto a chi l’ha creato?