Accompagnato dal direttore generale Massimo Mancini, l’assessore Cosimo Latronico ha incontrato questa mattina in Regione il personale della Direzione Generale Salute, Politiche della Persona E PNRR.
“Le deleghe che il presidente Bardi mi ha voluto affidare – ha detto Latronico – mi pongono di fronte a nuove e delicatissime sfide. Per migliorare la vita dei lucani serve il nostro corale impegno. Dobbiamo guadagnare la fiducia che meritiamo e fissare prima possibile nuovi e ambiziosi obiettivi.
Dobbiamo migliorare i sistemi di controllo – ha aggiunto Latronico- per avere, in tempo reale, indicatori puntuali che ci consentano di deliberare azioni efficaci. In chiusura di esercizio finanziario dobbiamo evitare il disimpegno delle dotazioni, come pure dobbiamo prestare attenzione ai capitoli sotto finanziati, come ad esempio quelli per l’infanzia e i disabili per i quali serve negoziare dotazioni più adeguate, in sede di assestamento di bilancio.
Cura, assistenza e presa in carico del paziente, dovranno essere i temi dominanti dell’azione dipartimentale, che dovrà ottimizzare il governo di tutti i processi, anche attraverso il più efficace coordinamento con le Aziende sanitarie e tutte le altre strutture operanti sul territorio regionale. Attraverso il controllo delle performances dobbiamo rafforzare il ‘sistema di fiducia’.
Il processo di rigenerazione della comunità passa anche attraverso le politiche sociali. Un ruolo importante è svolto dai medici di base che intendo incontrare prima possibile. Tra le mie premure c’è anche la valorizzazione di tutte le risorse del Dipartimento salute. Un obiettivo importante per rafforzare l’azione amministrativa. Dobbiamo costruire un Piano sociale e sanitario all’altezza delle sfide. Liste d’attesa, mobilità passiva ed appropriatezza delle cure sono le azioni su cui dobbiamo impegnarci per dare tutte le risposte possibili sia nel breve che nel medio termine. Una pianificazione oculata ed efficace – ha concluso Latronico- ci metterà sicuramente in grado di affrontare tali sfide che sono prioritarie per la vita e il benessere dei lucani”.