Giovedì 25 luglio alle 10,30 al Dancing di Montereale di Potenza sarà presentata la 10^ edizione del Festival della Notte bianca del libro e delle idee. Di seguito la nota integrale.
Giovedì 25 luglio rappresenta per Letti di sera e per la Notte bianca del libro e delle idee una giornata molto importante. Rappresenta, infatti, l’inizio del Festival che quest’anno arriva alla decima edizione. Un traguardo che sinceramente pensavo impensabile e del quale sono particolarmente orgoglioso. Quest’anno abbiamo avuto numerose richieste dei Comuni di averci nei giorni del Festival e abbiamo deciso di andarci, abbiamo anche deciso di usare a Potenza una piazza in meno e di avere incontri che non si affollano tra di loro ma che cercheranno chi sia interessato ai confronti che nascono da spunti offerti dai libri ma anche da persone che ci inviteranno a ragionare su temi attualissimi come l’intelligenza artificiale. Ci sarà Markus Krienke a raccontarcela. Abbiamo in questa edizione confermato, infatti, l’idea che bisogna urgentemente confrontarsi con le idee e gli spunti che ci vengono offerti da ogni lato. Non bastano i libri ovvero bastano se ci fanno portare a casa dubbi, argomenti da esplorare, approcci da provare. Solo così possiamo garantire la presenza attiva e cosciente che solo la cultura ci sollecita a testimoniare.
In questo senso ci sono gli incontri come quello con Paolo Carpentieri, presidente del TAR Emilia e Romagna che, con Carlo Iannello e Giancarlo Montedoro, ha scritto “La concezione crociana di paesaggio nel diritto contemporaneo”.
Oppure con Ignazio Ingrao, Vaticanista del TG1 che ha scritto Cinque domande che agitano la Chiesa che racconterà il suo libro davanti a Mons. Carbonaro, nostro giovane Vescovo. Oppure con Giovanni Covone che ci racconterà di altre terre. Oppure ma non infine con Giacomo Lasorella Presidente AGCOM che terrà una lezione magistrale ai giornalisti di Basilicata.
Infine ci sono gli scrittori lucani, i più noti, che racconteranno i classici che li hanno formati: Raffaele Nigro, Giuseppe Lupo, Gaetano Cappelli, Oreste Lo Pomo, Mimmo Sammartino e Carmen Lasorella che ci prospetterà un modo speciale di definire la parola.
E poi ci saranno scrittrici e scrittori ormai nostre amici come Piera Carlomagno, Isa Grassano, Antonella Prenner, Fausto Vitaliano, Biagio Russo e la cricca (Angelo Parisi, Giampiero D’Ecclesiis) di quel disperato erotico Sud, per non dimenticare Carmine Pinto, storico che lascia il segno. E poi Nicola Cavallo e Tonino Califano che con me ricorderanno Paul Auster. Non ci deve mancare mai il ricordo di persone speciali come Raffaello Mecca e Antonio De Lisa accanto a Francesco Durante.
E poi studiosi come Maria Teresa Imbriani, poeti come Andrea Galgano e Gianfranco Blasi. E poi la cantante lucana Rosmy, Walter De Stradis, il coraggio di Stefania Prandi, chi va in fondo alla natura dei prodotti che mangiamo come Roberto Rubino, il coraggio di una mamma, Maria Carmela Padula. Tanti come Angelo Petrella, Bruno Carapella, Domenico Notari, Zoe Biscaglia (ce ne sono altri non meno importanti) che scoprirete sul programma che vi faremo avere.
Ma infine non possono mancare le musiche al mattino presto al Tempietto di San Gerardo con i musicisti della Fondazione Accademia Ducale e ancora quattro professionisti che suonano con una passione indicibile: Donatello Genovese alla chitarra, Ettore Nesti al sax, Massimo Oriolo al piano elettrico, Giuseppe Romaniello al sax (presenta anche un suo libro).
Tutto questo grazie al supporto dei Comuni: Picerno, Oppido, Vietri, Filiano, Pignola, Rionero, Tito e Viggiano. La città di Potenza ci offre sempre il suo meglio.
Ma anche grazie all’indispensabile sostegno della Fondazione ENI Enrico Mattei, La Publisys, Maggio3, Polisan e Innotec, l’Hotel Bouganville.
Una conferenza stampa alla quale inviteremo quelli che sostengono da tempo il nostro Festival e lo affollano di idee e di proposte coinvolgenti come è accaduto e accade con Onyx libro, allo stesso modo con la Fondazione Città della Pace per i Bambini e ancora con l’Istituto Teologico della Basilicata, con l’Istituto Internazionale Jacques Maritain, con l’Università di Basilicata e ancora con la Fondazione Leonardo Sinisgalli e infine, non per ultimi, la Consigliera di parità della Provincia di Potenza, Potenza città delle donne e la Camera Forense Ambientale, l’Associazione Cliclostile e lo Spazio senza nome. Ma non è un infine perché c’è da aggiungere il FAI ( il Fondo Ambiente Italiano), una presenza nuova che ci fa onore come continua a farlo il Circolo dei Lettori di Torino.
Non voglio dimenticare Istar viaggi, né Firefly che permettono al Festival di funzionare né il ristorante il Duomo e gli alberghi che accolgono sempre i nostri ospiti: Grande Albergo, Parco del Seminario, Tourist Hotel, Pretoria Suite e B&B Al Convento.
Il programma si sostiene, infine, con tre parole che sono valori, che sono punti di riferimento: Basilicata, sconfinalità e restituzione.