Presentato questa mattina nella sala convegni della Camera di Commercio di Matera il costituito comitato referendario provinciale di Matera per l’abrogazione della legge n. 86 del 26 giugno 2024 sull’autonomia differenziata. Al comitato referendario hanno aderito i sindacati Cgil e Uil, associazioni e partiti. Al tavolo Eustachio Nicoletti e Giulia Adduce per Cgil e Bruno Di Cuia per la Uil. Sono intervenuti tra gli altri il consigliere regionale del PD, Roberto Cifarelli. Durante l’incontro sono state illustrate le motivazioni alla base del procedimento e le modalità con cui la campagna referendaria verrà portata avanti sul territorio.
Anche nella Provincia di Matera si è ufficialmente costituito il comitato provinciale promotore del referendum abrogativo della Legge Calderoli sull’autonomia differenziata.
Nel solco del Comitato Nazionale, hanno aderito oltre 50 corpi intermedi: sindacati, partiti, le maggiori reti associative laiche e cattoliche, i movimenti studenteschi e le realtà associative del territorio.
L’incontro ha avuto una grande e partecipata adesione, registrando la disponibilità di tutte le sigle del Comitato a partecipare attivamente alla campagna di raccolta delle firme a sostegno del referendum atto a fermare una riforma che appare iniqua e penalizzante per le aree fragili del Paese.
Nei mesi scorsi, da più soggetti sono state promosse diverse iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica sui guasti che la Legge Calderoli avrebbe provocato, con lo scopo di stimolare l’opinione pubblica a fermare questa riforma. Ciò tuttavia non è stato sufficiente e il referendum appare ora l’unico strumento che ci rimane per contrastare e sconfiggere un progetto destinato a danneggiare l’intero Paese e a creare ulteriori spaccature e disuguaglianze tra i cittadini delle diverse Regioni.
La Legge Calderoli va abrogata perché:
- DIVIDE IL PAESE
L’autonomia differenziata spacca l’Italia in tante piccole patrie, condannando il Paese all’irrilevanza politica ed economica, anche a livello europeo. E questo non è un problema solo del Mezzogiorno, ma anche del sistema produttivo del centro-nord.
- IMPOVERISCE IL LAVORO
Mette in discussione il contratto collettivo nazionale, che rappresenta un pilastro dell’unità e della coesione del Paese, per rispolverare le gabbie salariali che determinerebbero un ulteriore impoverimento dei salari.
- COLPISCE LA SICUREZZA
Regionalizza e frammenta la legislazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, alimentando una competizione territoriale al ribasso sulla pelle di lavoratrici e lavoratori.
- SMANTELLA L’ISTRUZIONE PUBBLICA
Regionalizzando la scuola, infligge un colpo mortale alla stessa identità culturale dell’Italia. Difendiamo il diritto di studentesse e studenti a una scuola pubblica, nazionale, aperta al mondo.
- PRIVATIZZA LA SALUTE
Compromette definitivamente il Servizio Sanitario Nazionale: il diritto alla salute sarà riservato a chi potrà permetterselo, e le Regioni saranno ancor più libere di accelerare il processo di privatizzazione in atto.
- DEMOLISCE IL WELFARE UNIVERSALISTICO
Lasciando il “residuo fiscale” alle Regioni più ricche, priva il welfare pubblico e universalistico di risorse fondamentali per garantire i diritti sociali a tutte le cittadine e i cittadini.
- FRENA LO SVILUPPO
Sottrae totalmente allo Stato la competenza su materie strategiche: politiche energetiche; reti e infrastrutture; telecomunicazioni; porti e aeroporti; trasporti; ricerca scientifica; ambiente; cultura; rapporti con l’Ue; commercio con l’estero; protezione civile; previdenza complementare e integrativa; etc., pregiudicando le prospettive dell’intero sistema economico nazionale.
- FRAMMENTA LE POLITICHE AMBIENTALI
Rendendo impossibile un efficace contrasto al cambiamento climatico e la conversione ecologica del nostro sistema produttivo.
Il Comitato Referendario provinciale di Matera nella sua interezza lavorerà senza sosta per l’abrogazione dell’autonomia differenziata che rappresenta una deriva pericolosa, non solo per l’economia, la salute, l’istruzione, il lavoro, per la crescita sociale del Paese ma anche per la stessa democrazia. Si metteranno in campo, pertanto, tutte le iniziative possibili per contrastare la legge e avviando sin da subito la raccolta delle firme per far sì che gli italiani possano esprimersi.
A conclusione dell’assemblea, il Comitato ribadisce la necessità di una gestione condivisa e collettiva tra tutti, sia per sovrintendere e coordinare le delicate e complicate operazioni di distribuzione dei moduli per la raccolta delle firme in ogni aspetto, sia nel raccordo delle diverse iniziative che le organizzazioni e le soggettività proponenti, singolarmente o in forma associata, promuoveranno sui territori per diffondere l’iniziativa e spiegare, una volta di più, le ragioni del referendum.
In questo fine settimana partiranno i primi banchetti informativi per la raccolta firme. Infine, il coordinamento si è dato come obbiettivo di tenere le prime iniziative pubbliche unitarie tra fine agosto e inizio settembre.
Elenco delle adesioni:
1. | Cgil Matera | Mega Fernando | |
2. | Eustachio Nicoletti – Coord. Organ. | ||
3. | Uil Matera | Di Cuia Bruno | |
4. | M5S | Viviana Verri | |
5. | Sinistra italiana | Gianni Rondinone | |
6. | Comitato Arci provinciale | Claudio Persiani | |
7. | Verdi – Europa Verde – Pr. Mt | Coord. Prov.-
Mario Montemurro |
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8. | Anpi provinciale MT | Lapadula Carmela | |
9. | PD prov. Matera | Claudio Scarnato | |
10. | Psi – Prov. Matera | Mariano Benedetto Seg. Prov. | |
11. | Legambiente Basilicata | Moliterni Giovanni | |
12. | RDS – Rete studenti medi Basilicata | D’Onofrio Teresa | |
13. | Volt Matera | Eustachio Follia – Lunati Ottavio | |
14. | Basilicata casa comune | Monaco Lindo | |
15. | Rifondazione Comunista | Celiberti Massimiliano | |
16. | Partito PD Pisticci | Marco Losenno | |
17. | Partito PD Montescaglioso | Antonello Oliva | |
18. | Giovani Democratici Prov. | Marco Losenno | |
19. | Filctem CGIL Matera | Antonio Malvasi | |
20. | Auser Basilicata | Perna Vito | |
21. | Lega Coop Basilicata | Guidotti Innocenzo | |
22. | Federconsumatori | Giannella Giuseppe | |
23. | Assoc. Cult. A. Olivetti | prof. Domenico Calbi | |
24. | INU/Basilicata | Referente: Lorenzo Rota | |
25. | Associazione culturale Pier Paolo Pasolini – Mt | Ref. Giuseppe Decio Notarangelo | |
26. | Unitep | Di Lillo Costantino | |
27. | Amici della Biblioteca Stigliani | Referenti Pasquale Doria e Angelo Bianchi | |
28. | Matera Civica | Referenti Paolo Manico e Antonio Sansone | |
29. | Ass. ambiente e legalità | Pio Abiusi | |
30. | Circolo Cult. La Scaletta | l’arch. Paolo Emilio Stasi | |
31. | Circolo Legambiente Policoro | Bonavita Stella | |
32. | ADS Circolo Polisportivo ECOS Mt | Il presidente
Giuseppe De Ruggieri |
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33. | UISP MATERA | Claudia Coronella | |
34. | Teatro dei Sassi | Massimo Lanzetto | |
35. | Associazione Altra Spesa | Tommaso Conese | |
36. | Associazione eMuvt | Tommaso Conese | |
37. | Arteria | Paolicelli Loredana | |
38. | Associazione Lino Perrone | Galante | |
39. | Associazione Il quartiere si muove – San Pardo | Galante | |
40. | Comitato di quartiere Lanera | Michele Saponaro | |
41. | AIART (Ass. ital. ascoltatori radio e televisione). | Pres. Domenico Infante | |
42. | Associazione Comitato di quartiere Serra Rifusa | Santeramo Carmenio | |
43. | L’associazione Casalnuovo Rinasce | Pasquale Di Pede – Vice Presidente | |
44. | Associazione IL CARRUBO | Pisicchio Gianni | |
45. | Cittadinanza Attiva | Presidente Prov. Tarsia | |
46. | Assoc.di prom. Soc.“fatti non foste” Montescaglioso | Pres. Angelo Andriulli | |
47. | Comitato Sassi | Antonella Ambrosecchia | |
48. | Assoc. Onyx Jazz Club | Luigi Esposito | |
49. | Fondazione Le Monacelle | Ambrosecchia Antonella | |
50. | Confartigianato | Gentile | |
51. | ACLI Bernalda | Brescia Emanuele | |
52. | Consiglieri Regionali | Cifarelli Roberto | |
53. | Marrese Piero | ||
54. | Verri Viviana | ||
55. | Adesioni individuali | Tragni Giuseppe | |
56. | Vito Lupo | ||
57. | Cosimo Muscaridola |