Giuseppe Costanzo, Segretario Generale della FIALS Potenza, e Donato Macchia del Coordinamento FIALS 118, esprimono profondo disappunto e preoccupazione riguardo all’ennesimo caso di aggressione contro gli operatori del 118. “Già a maggio avevamo assistito a un episodio simile,” dice Costanzo, “e nonostante il nostro grido di allarme, l’ASP ha minimizzato, definendo gli episodi come casi isolati. Da maggio a oggi, cosa ha fatto l’ASP per prevenire ulteriori aggressioni? Noi avevamo proposto corsi di formazione per l’autodifesa e la gestione dei conflitti, ma nulla è stato fatto.”
Costanzo sottolinea che l’ASP ha redatto un Protocollo per le aggressioni agli operatori sanitari nel 2022, che include anche il Dipartimento di Emergenza Urgenza 118. Tuttavia, afferma che “questo protocollo deve essere rafforzato e aggiornato alla luce degli ultimi eventi. È inaccettabile che la sicurezza degli operatori sia messa a repentaglio e che le misure di protezione non siano adeguate.”
Descrivendo l’incidente del 22 luglio, Costanzo riporta: “L’equipe di soccorso del 118 di Basilicata è stata aggredita da un cittadino extracomunitario, ospite del Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di Palazzo San Gervasio. Questo è solo l’ultimo di una serie di gravi episodi che richiedono un rafforzamento immediato dei protocolli di sicurezza, coinvolgendo le autorità preposte al controllo del CPR.” Costanzo esprime forte preoccupazione che l’ASP si era espressa a maggio parlando di singoli episodi isolati e chiede: “Quanti singoli episodi devono sommarsi prima che venga preso un serio provvedimento per la sicurezza?”
Donato Macchia, Coordinatore FIALS 118, aggiunge: “È fondamentale che le istituzioni non solo riconoscano queste problematiche ma agiscano prontamente. I nostri operatori meritano protezione e rispetto.”
Costanzo insiste sulla necessità di azioni immediate e concrete: “Chiediamo alle istituzioni di affrontare con urgenza e determinazione questa situazione. È necessario implementare le risorse economiche dell’ASP con fondi aggiuntivi da parte della Regione Basilicata per istituire specifiche indennità di rischio e progetti incentivanti. Le Autorità competenti devono agire tempestivamente per ristabilire l’ordine e la tranquillità al CPR di Palazzo San Gervasio .”
Concludendo, Costanzo manifesta vicinanza e solidarietà ai lavoratori aggrediti e afferma: “È necessario un tavolo di confronto per discutere e implementare misure adeguate a garantire la sicurezza dei soccorritori e degli operatori sanitari. La FIALS continuerà a vigilare e a denunciare ogni tentativo di minimizzare o nascondere le reali criticità del sistema sanitario della provincia di Potenzas Chiediamo all’ASP di Potenza azioni concrete per affrontare e risolvere queste criticità da non sottovalutare. Il personale del 118 va valorizzato e riconosciuto per il rischio che ogni giorno corre, anche dal punto di vista economico, con il riconoscimento del rischio.”