Tramite la Determinazione 22 luglio 2024, n.927 è stata pubblicata la graduatoria relativa agli investimenti a favore delle imprese operanti nella trasformazione, commercializzazione e sviluppo di prodotti agricoli (esclusi i prodotti della pesca) su tutto il territorio regionale, dimostrando come l’obiettivo del Dipartimento Agricoltura riguardi la sostenibilità, la ricerca e l’innovazione. Il bando, a valere della sottomisura 4.2 del PSR Basilicata, ha prodotto 17 domande ammesse (su 24 presentate), per un totale di circa 12 milioni, e per un indotto di 24 milioni. Si tratta di aiuti indirizzati a precise tipologie di spesa e di investimenti: dalle opere edili per lo stoccaggio e la prima lavorazione e trasformazione, all’acquisto di software, brevetti, veicoli per il trasporto dei prodotti. Tra le spese ammissibili anche quelle per impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, costi per le certificazioni, cartellonistica obbligatoria. “Un’altra risposta per i nostri imprenditori– ha commentato l’assessore alle Politiche Agricole Carmine Cicala – il nostro obiettivo è quello di sostenere e far crescere le nostre aziende, incentivando le attività commerciali e le nostre eccellenze. Abbiamo infatti, incrementato con DGR la dotazione finanziaria di altri 5 milioni di euro – per dare ulteriori sostegni e finanziamenti, che vengono erogati alle imprese in conto capitale con una percentuale del cinquanta per cento dell’investimento totale. Sull’agroalimentare i dati per la nostra regione sono stati molto incoraggianti, indicatori che danno prova del crescente interesse degli operatori nei confronti del nostro sistema produttivo, e che grazie agli strumenti di programmazione a disposizione, continueremo a consolidare per il miglioramento della qualità delle nostre produzioni così come per la vivibilità delle zone rurali, in un modello di sviluppo, orientato sempre più alla sostenibilità, ricerca e innovazione”. Conservazione e uso sostenibile delle risorse genetiche: pubblicata graduatoria progetti enti pubblici e privati “Sosteniamo con forza il lavoro di enti pubblici e privati per realizzazione di tutti quei progetti rivolti alla conservazione delle risorse genetiche, procedendo spediti più che mai, nella chiusura della programmazione 2014 – 2022 del PSR Basilicata, la cui ammissibilità di spesa è prevista entro la fine del 2025”. Lo ha detto l’assessore alle Politiche Agricole Carmine Cicala sulla pubblicazione della graduatoria del bando relativo alla sottomisura 10.2 del PSR Basilicata per la conservazione e l’uso sostenibile delle risorse genetiche in agricoltura, che ha visto finanziate 13 delle 15 domande presentate. Il bando finanziato con tre milioni dalla Regione Basilicata ha visto l’approvazione di progetti per un valore ricompreso da 50 a 100mila euro, sotto forma di aiuto in conto capitale al 100 per cento, a beneficio di enti pubblici e privati. “Valorizzare le esperienze di salvaguardia e valorizzazione della biodiversità animale e vegetale, con azioni mirate volte a promuovere la caratterizzazione, la raccolta e l’utilizzazione delle risorse genetiche in agricoltura, anche con diverse azioni di accompagnamento. Sarà sempre più importante – ha concluso Cicala – valorizzare e far comprendere il ruolo positivo delle attività agricole nell’esercizio della protezione del suolo, nella tutela delle risorse idriche, per la tutela della biodiversità, la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici”.
Lug 26