Cittadini, imprenditori e rappresentanti di associazioni di categoria Associazione B&B Matera, Confapi Matera, Cna Matera, Associazione Ristoratori Matera, Consorzio Albergatori Matera, Fiavet Campania Basilicata, Assoturismo, Confesercenti Matera, Confcommercio e Confartigianato Matera insieme ai rappresentanti delle associazioni che aderiscono al movimento “Marcia per la cultura e il lavoro” si sono ritrovati nel pomeriggio nel piazzale antistante il Comune di Matera per promuovere una manifestazione di protesta con cui denunciare l’assenza di visione dell’Amministrazione Bennardi nel comparto turistico e sollecitare risposte per rilanciare il settore.
Una delegazione dei promotori della manifestazione è stata ricevuta nella sala Mandela del Comune di Matera dal sinadco Domenico Bennardi.
Durante l’incontro i promotori dell’iniziativa hanno sottolineato la necessità di nominare con urgenza la figura di un “destination manager” pronto a lavorare d’intesa con l’Amministrazione Comunale per definire una strategia comune con cui rilanciare il comparto turistico, per scongiurare la perdita di centinaia di posti di lavoro già dal prossimo autunno.
Il sindaco Bennardi ha ricordato il lavoro svolto per offrire ai visitatori dei nuovi attrattori turistici: il recupero del fossile della Balena Giuliana al Museo Ridola, il completamento dei lavori per il Museo Demo-etno-antropologico, la possibilità di aprire in tempi brevi il Castello Tramontano.
Non sono mancate le critiche nei confronti dell’Amministrazione proprio in relazione ai servizi: dall’apertura di bagni pubblici ai bus navetta dai parcheggi pubblici verso i Sassi, con la richiesta di aumento delle corse disponibili durante l’arco della giornata.
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Di seguito il documento integrale in cui sono contenute le motivazioni di questa manifestazione.
Le associazioni di categoria inerenti il comparto turistico, sollecitate a gran voce dai loro associati, che in questi mesi hanno registrato un netto calo rispetto alla scorsa stagione e non percepiscono una tendenza positiva per il futuro, hanno indetto una manifestazione per chiedere, all’attuale amministrazione comunale, le risposte mai avute, in merito alle richieste inoltrate nel corso di questi ultimi anni.
L’inadeguatezza delle scelte politiche incidono sul futuro economico della città. La mancanza di una visione e di una programmazione riguardo il settore che economicamente traina tutta la città, sta portando la stessa in una crisi che potrebbe rivelarsi fatale.
Per queste motivazioni è stato condiviso un documento in cui si invita l’Amministrazione Comunale di Matera “a salvare la capitale della cultura 2019 per una città altamente culturale, economicamente turistica e sostenibilmente vivibile. Di seguito il testo integrale”.
Alea iacta est: il dado è tratto.
Occorre varcare senza indugio il Rubicone e marciare non su Roma ma sull’Amministrazione Comunale di Matera, incapace di gestire le politiche in materia di turismo. Tantissimo tempo è stato perso invano alla ricerca di una identità smarrita accontentandosi del tanto peggio tanto meglio.
Siamo qui quest’oggi convenuti per chiedere un radicale cambiamento della politica cittadina riguardo il turismo, con la creazione di una Cabina di Regia composta da professionisti dell’organizzazione turistica, in quanto è sotto gli occhi di tutti la scarsa ed inefficace azione dell’amministrazione, che non ha mai attenzionato e cercato di risolvere le problematiche e i conflitti inerenti questo sistema, sia per quanto concerne gli operatori turistici, sia i turisti stessi, ma soprattutto i comuni cittadini.
Si è ampliato col tempo, complice l’inerzia dell’Amministrazione, il divario tra queste componenti che in un rapporto integrato e complementare costituiscono l’unicum cittadino, humus per i grandi obiettivi raggiunti negli anni passati dal riconoscimento Unesco alla designazione quale Capitale Europea della Cultura, ma che oggi vivono un rapporto conflittuale che suscita malcontento.
Non comprendere l’importanza delle ricadute economiche del turismo sulla città è una grave miopia non più scusabile. Il tempo delle parole e delle riunioni inutili è ormai scaduto. E’ del tutto evidente una mancanza di visione che sta portando Matera ad una crisi economica già conosciuta anni addietro col “mobile imbottito”, che nell’indifferenza delle Istituzioni ha vissuto un declino lento e inesorabile che ne ha decimato la capacita produttiva ed occupazionale con grandi ripercussioni di carattere sociale.
Allo scopo di svegliare dal torpore nel quale sembrano essere caduti i nostri Amministratori, i promotori della manifestazione chiedono a gran voce questo urgente ed imminente cambiamento, atto a scongiurare e fermare il declino su cui “la Capitale Europea della Cultura 2019” si sta inesorabilmente avviando.
La fotogallery della manifestazione (foto www.SassiLive.it)