I sindacati Fim Fiom e Uilm hanno proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori Italtractor in tutti gli stabilimenti italiani, compreso quello di Potenza, dove i lavoratori sono in sciopero per otto ore e attualmente in presidio davanti ai cancelli.
Lo sciopero è stato deciso a seguito dell’incontro in videoconferenza che si è svolto il 31 luglio tra la direzione aziendale Italtractor e il coordinamento nazionale Fim Fiom Uilm. Il coordinamento sindacale ritiene insufficienti le proposte fatte
dalla società sul tema investimenti, ambiente e micro-clima e Pdr (efficienza di stabilimento). Il coordinamento ha chiesto pertanto alla direzione Italtractor un piano dettagliato degli investimenti con tempi certi. I lavoratori sono stanchi di non avere nessuna certezza sul futuro dei stabilimenti e il continuo cambio degli assetti dirigenziali, unito all’assenza da molto tempo al tavolo
sindacale dell’amministratore delegato, non consente di avere un’ idea di quelle che sono le scelte aziendale sul futuro, ed è indice di poco rispetto nei confronti dei lavoratori e delle loro rappresentanze. I sindacati chiedono di riprendere un confronto tra le parti in grado di cambiare la vita dei lavoratori all’interno di ogni stabilimento del Gruppo. Tra le richieste, la conferma del piano di investimenti presentato a novembre 2023, un programma degli interventi e date certe per l’attuazione, un confronto periodico su ogni progetto .
Per la giornata di oggi è stato inoltre indetto il blocco di tutte le ore di lavoro straordinario e di flessibilità. Il pacchetto di ore di sciopero diventerà permanente alla ripresa dell’attività lavorativa dopo le ferie estive.