Con delibera di Giunta siglata alla unanimità nel giorno 30/07/2024, il Comune di Matera entra a fare parte della Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni (RE. A. DY). La RE. A. DY nasce fra Pubbliche Amministrazioni Locali e Regionali che intendono adottare, dall’ascolto dei territori, provvedimenti in risposta ai bisogni delle persone LGBT, per contribuire a migliorare la qualità delle loro vite e creare un clima sociale di rispetto e di confronto libero da pregiudizi. Nelle azioni realizzate dai suoi partner, la rete interseca anche altre forme di discriminazione, sia per effetto delle discriminazioni multiple di cui una medesima persona può essere bersaglio (LGBT ed età, LGBT ed origine etnica, LGBT e genere per le donne lesbiche e per le donne transessuali,..) sia per l’intersezionalità delle politiche che avranno lo scopo di ricercare le radici comuni delle discriminazioni e delle violenze per riconoscerle e contrastarle. Attraverso la sottoscrizione della Carta degli Intenti, l’impegno dell’amministrazione comunale è di programmare azioni volte a promuovere l’identità, la dignità e i diritti delle persone lgbt e a riconoscere le loro scelte individuali e affettive, nei diversi ambiti della vita familiare, sociale,culturale, lavorativa e della salute attingendo anche dalle esperienze degli attori locali collaborando con le associazioni del territorio per sviluppare percorsi formativi e iniziative comuni, secondo modelli di amministrazione condivisa e di cittadinanza attiva.
Il gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle di Matera, che ha fortemente sostenuto questa adesione alla rete, si augura che il G7 per le pari opportunità possa ospitare un confronto con focus sugli aspetti di prevenzione e di supporto alle vittime di violenza di genere in senso lato e un confronto sulle politiche per il supporto alla genitorialità ampiamente declinata. Il gruppo crede fortemente nella valenza culturale e informativa dell’evento, il quale si terrà a Matera dal 4-6 ottobre 2024 e sarà presieduto dalla Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità.
Ago 01