“Il primo insediamento in selvicoltura è un intervento inedito con modalità innovative, che mette al centro l’imprenditore e la sua capacità di fare impresa in un settore strategico per la nostra regione ai fini della conservazione dell’ambiente e per produzione di beni naturali. Al fine di avviare il maggior numero di nuove imprese in questo settore, la Giunta regionale ha deciso di concedere una ulteriore proroga al 10 settembre prossimo per la presentazione delle domande”.
Lo ha annunciato con soddisfazione l’assessore alle Politiche Agricole Carmine Cicala. Il bando regionale relativo all’intervento SRE03 ‘Avvio di nuove imprese connesse alla selvicoltura’ nell’ambito del CSR Basilicata 2023-2027, ha una dotazione finanziaria 3 milioni e 400mila euro ed è finalizzato alla concessione di un sostegno alle nuove imprese che operano nel settore forestale e che svolgono attività di selvicoltura ( utilizzazioni forestali, gestione, difesa e tutela del territorio e sistemazioni idraulico-forestali, nonché di prima trasformazione e commercializzazione dei prodotti legnosi e non legnosi).
Per l’avvio di nuove imprese nel settore della selvicoltura sul territorio regionale, il sostegno forfettario in conto di capitale è di 40 mila euro. I Beneficiari del bando sono i soggetti di una età compresa dai 18 ai 60 anni (61 non ancora compiuti) che si insediano per la prima volta nel settore forestale (codice Ateco 02 o 16). Si tratta di persone fisiche che vogliono avviare una piccola e media impresa, o di piccole medie imprese non titolari della gestione di superfici forestali iscritte alla camera di commercio e che operano da un massimo di 24 mesi nel settore forestale o nella prima trasformazione del legno. Persone fisiche che vogliono insediarsi come nuova PMI oppure di PMI che vogliono modificare la propria attività nel settore della selvicoltura. Non possono partecipare al bando coloro che hanno già beneficiato di un premio sul primo insediamento in agricoltura, aziende derivanti da un frazionamento di una impresa familiare già preesistente e chi si trova in trattamento di quiescenza.