I consiglieri comunali di Potenza del centro destra e i partiti Forza Italia, Fratelli d’Italia, Noi Moderati, Lega, Italia Viva-Orgoglio Lucano e Potenza Civica in una nota esprimono il proprio profondo dissenso rispetto alla gestione politica ed amministrativa del centrosinistra guidato dal sindaco Telesca. Di seguito la nota integrale.
A seguito della conferenza stampa indetta da tutti i partiti e gruppi consiliari del Centrodestra di Potenza, tenuta presso la sede di Forza Italia, e visto il tenore di taluni articoli di stampa e messaggi del Centrosinistra, la coalizione -composta da ForzaItalia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati, Italia Viva-orgoglio Lucano e la compagine civica Fanelli Sindaco – ritengono doveroso esprimere il proprio profondo dissenso rispetto alla gestione politica ed amministrativa del centrosinistra di Telesca.
L’elezione dell’Ufficio di Presidenza è atto altamente partecipato e non mero formalismo. E’ l’art.44, c.1, del d.lgs. n.267/2000, che assegna alle opposizioni la presidenza delle commissioni consiliari aventi funzioni di controllo o di garanzia; mentre il ruolo di Presidente può essere svolto da un esponente della maggioranza come da uno della minoranza.
Esso, però, è ruolo di garanzia perché si richiede che sia neutrale rispetto alle diverse forze politiche. Tuttavia, «… nell’attuale ordinamento degli Enti Locali, la revoca del Presidente del Consiglio Comunale può essere causata dal cattivo esercizio di tale funzione, tale da comprometterne la neutralità….» [sentenza n. 14142/2020 del Tar Lazio, sezione II-bis:] . Ecco perché le regole non scritte, hanno sempre visto la nomina di un Presidente di maggioranza [e tale è Smaldone, specie dopo le costruzioni giocate con Telesca e Giuzio] e di un vice-Presidente di opposizione. Il corretto contemperamento delle esigenze di tutela di gruppi eterogeni. Null’altro.
Dopo aver giocato con le Istituzioni, sostituendosi nella individuazione del Vicepresidente del Consiglio comunale alla libera scelta del centrodestra –che giammai si era sottratto alla partecipazione politica, ma aveva contestato metodo e tempistiche del neo Sindaco- il nuovo corso ha scelto di presentarsi alla Città di Potenza con un primo e “magnanimo” atto di Telesca: aumentare a dismisura, per oltre 60 mila euro, le spese del suo capo di gabinetto e quelle per la comunicazione.
E’ l’intera coalizione ad auspicare che tanto impegno e tanta magnanimità il nuovo Sindaco rivolga anche nei confronti della Città di Potenza.
La vera unità di intenti e la serietà dell’impegno della coalizione di centro destra sono invece sotto gli occhi di tutta la cittadinanza e passano per la encomiabile lealtà dei partiti e gruppi che la compongono e che, ad esempio, hanno visto la immediata e partecipata decisione del consigliere Saponara (Italia Viva) di non accettare una nomina di facciata riversata a mo’ di regalìa da Telesca. Il centrodestra di Potenza intende proseguire unito nella propria azione di controllo, ma anche e soprattutto in quella propositiva, forte anche della certezza che – al netto del ruolo svolto – saprà far sentire la propria voce anche con azioni sinergiche con le istituzioni regionali.