Commissione scelte Adduce, fumata nera

Il Consigliere comunale del PDL comunica che al termine della conferenza dei capi gruppo nella quale si è posta la questione della comunicazione del Sindaco Adduce al Consiglio comunale sulle scelte fatte per la composizione della nuova giunta si è risolto con un nulla di fatto. Pertanto la commissione è stata rinviata in quanto non vi è stato acordo sulla data del consiglio. Di seguito la nota integrale inviata da Pedicini.

Questa sera alle 18.30 la conferenza dei Capi Gruppo si è riunita per fissare l’agenda degli appuntamenti consiliari per il mese di settembre dove appare ovvio che il calendario del Consiglio debba ripartire da dove si è interrotto: i bandi per la gestione degli impianti sportivi. Tuttavia il gruppo consiliare del PDL, in apertura dei lavori, in via preliminare, ha fatto presente che non può sottacersi l’attuale situazione politica che cova sotto la cenere, ben comprendiamo quali siano gli umori e le distanze che dividono gruppi e partiti dopo lo stravolgimento della giunta. Si è insistito e posto all’attenzione delle altre forze politiche, in particolare su quelle che compongono la maggioranza, dalle quali si attendevano chiare prese di posizione sull’attuale situazione politica che al momento, è priva commenti e delucidazioni sulle scelte operate dal Sindaco. È parere del Gruppo PDL che vi sia un aspetto fondamentale, ed unico, ma nello stesso tempo doveroso ed obbligatorio per il primo cittadino: dar conto alla città, spiegare a chi lo ha eletto l’origine delle sue decisioni e, nello stesso tempo definire le linee programmatiche del percorso che vorrà affrontare con il nuovo esecutivo. Sono questi i momenti topici della democrazia alla quale chi governa non può sottrarsi. Si ritiene che le precisazioni siano estremamente urgenti soprattutto per come si è conclusa l’attività consiliare prima della pausa estiva, il clima è tale, lo si avverte nelle commissioni, dove si assiste allo stallo totale dell’intera attività amministrativa.  Sin qui il valore etico, ma il richiamo è anche giuridico previsto dall’art. 28 dello statuto comunale che, al comma 5 stabilisce: “Il Sindaco può revocare e sostituire uno o più Assessori, dandone comunicazione al Consiglio.” Si è invitato il Presidente del Consiglio, Brunella Massenzio a convocare nei tempi brevi un consiglio comunale affinchè il Sindaco venga a riferire sulle scelte fatte e sui programmi futuri. Sarebbe irrispettoso da parte sua non farlo, non faccia l’errore che gli abbiamo sempre rimproverato, di non tenere in alcuna considerazione l’aula consiliare, di demarcare fortemente con l’azione del governo le valutazioni del Consiglio. Invece la commissione dei capi gruppo si è conclusa senza prendere alcuna decisione sulla data di convocazione del consiglio, la maggioranza ha preteso che questa venisse differita addirittura al 10 settembre. Si ritiene che il Sindaco debba venir al più presto a riferire in aula, perché  non ci sembra dignitoso, che sia la stampa l’organo di informazione dei Consiglieri.
Adriano Pedicini, Consigliere comunale PDL