Il Rotary Club Torre Guevara di Potenza a Castelgrande insieme all’astronomo Sergei Schmalz (che vive e lavora da anni a Castelgrande) per far conoscere al gruppo di soci, amici, bambini e appassionati provenienti da più zone della Basilicata, lo straordinario potenziale di un patrimonio scientifico che sembra arrivare da altre parti dell’universo.
L’opportunità e l’esperienza straordinaria di connettersi con il cosmo ed ammirare straordinari corpi celesti che, in una limpidissima serata, quella di ieri, ha potuto svelare parti nascoste dell’orbita celeste impossibile da vedere ad occhio nudo.
Nascosto tra le maestose montagne lucane, l’Osservatorio Astronomico di Castelgrande è una gemma nascosta per gli amanti dell’astronomia e per coloro che desiderano vivere un’esperienza unica sotto le stelle. Ma questo luogo va ben oltre l’astronomia pura; è stato oggetto di una riqualificazione significativa negli ultimi anni, includendo attività didattiche per il pubblico e progetti scientifici collaborativi su scala internazionale, come il notevole progetto CastelGauss, focalizzato sul monitoraggio dei detriti spaziali in orbita.
“Anche se da tutti è riconosciuto come un sito di notevole importanza avendo al suo interno il telescopio più grande del Mezzogiorno, l’Osservatorio non è abbastanza valorizzato – ha sottolineato il Presidente del Rotary Club Torre Guevara Francesco Telesca. Dobbiamo impegnarci tutti, al fine di sensibilizzare le istituzioni, non solo politiche ma anche da quelle scientifiche e universitarie, affinchè si possa costruire un progetto di sviluppo sinergico che percorre lo straordinario scenario delle stelle e le galassie. Qui, nell’abbraccio delle montagne della Basilicata, si trova un mondo autentico ed affascinante che attende solo di essere esplorato”.