A breve la provincia di Matera si arricchirà di un partner economico d’eccezione: la città di Fuzhou. Partendo da una simpatica manovra Salva Provincia, attraverso la quale il presidente Stella ha chiesto al vice sindaco di Fuzhou se fossero interessati ad aggregarsi al Materano per scongiurare la soppressione dell’Ente, si è avviato un produttivo confronto con la delegazione cinese.
Ad accogliere la delegazione composta dal vice sindaco Den Daqiang, dal consigliere economico Na Xinghai, dal segretario generale Hu Jimin, dal direttore dell’ufficio risorse umane e sociali Hu Jinin, dal direttore dell’ufficio affari esteri Wan Jianping e dal vice sindaco di Fuqing Wang Jiansheng c’erano i vertici politici e dirigenziali della Provincia di Matera, il vice presidente del Consiglio regionale Romeo Sarra, la presidente del Consiglio comunale Brunella Massenzio, le associazioni di categoria e diversi imprenditori attivi da anni nel mercato cinese.
Nel corso dell’incontro si è insediato ufficialmente il tavolo tecnico composto dall’Amministrazione provinciale e dalle associazioni d categoria: “al fine di agevolare le relazioni istituzionali e gli scambi commerciali tra la provincia di Matera e la città di Fuzhou – ha sottolineato l’assessore alle Attività produttive, Angelo Garbellano – il 18 maggio prossimo una rappresentanza istituzionale e imprenditoriale della provincia parteciperà alla Fiera della città cinese. Un appuntamento significativo soprattutto, ma non solo, per il settore agroalimentare.”
“Grazie al progetto Cina-Provincia di Matera – ha concluso il presidente Stella – potremo mettere a valore le eccellenze di cui il Materano è testimone in Italia e all’estero. Un esempio di buona politica che stiamo perseguendo da tempo e che potremo mettere a valore con la collaborazione dei rappresentanti delle associazioni di categoria.”
Possiamo sempre venderci ai cinesi. Tanto ormai Matera è una succursale del paese del dragone…
C’è poco di simpatico…In un consiglio di classe ,un rappresentante genitore, rivolgendosi ai ragazzi per esortarli a studiare dice: rischiate di servire i cinesi! Una festa è una festa ! La buona politica è altro.
Cinesi di Fuzhou,non ci seppellite con una risata! Pietà.