Bando Comune di Potenza soggiorno estivo anziani, Summa (Spi Cgil Basilicata): “Avviso discriminatorio, esclusi gli anziani non autosufficienti. Si faccia chiarezza e si rivedano i requisiti di ammissione”. Di seguito la nota integrale.
“Il Comune di Potenza faccia chiarezza e riveda i termini del bando per la partecipazione al soggiorno estivo degli anziani, che esclude di fatto i non autosufficienti commettendo una vera e propria discriminazione. Questo è il risultato dell’assenza del confronto con le organizzazioni sindacali su materie che devono obbligatoriamente essere oggetto di confronto preventivo”. Lo afferma il segretario generale dello Spi Cgil Basilicata, Angelo Summa. “Inserire tra i requisiti l’assenza di disabilità psichica e “non avere limitazioni di deambulazione” lascia un troppo ampio potere discrezionale di valutazione da parte dell’amministrazione comunale, escludendo dalla partecipazione numerosi anziani.
L’articolo 30 delle Legge del 3 marzo 2009 con cui il Parlamento italiano ha autorizzato la ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, sulla partecipazione alla vita culturale e ricreativa, agli svaghi e allo sport, impegna gli Stati membri a riconoscere “il diritto delle persone con disabilità a prendere parte su base di uguaglianza con gli altri alla vita culturale” e ad adottare “tutte le misure adeguate a garantire che le persone con disabilità abbiano accesso ai servizi forniti da coloro che sono impegnati nell’organizzazione di attività ricreative, turistiche, di tempo libero e sportive”.
Al contempo la Legge 67 del 2006 sulle “misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni” prevede che sulla base del principio di parità di trattamento “non può essere praticata alcuna discriminazione in pregiudizio delle persone con disabilità”. È evidente – prosegue Summa – che nel caso specifico il Comune di Potenza abbia disatteso quanto stabilito dalle legge, emanando tra l’altro un bando che non ha visto la minima condivisione con le parti sociali. Chiediamo pertanto chiarezza e che il Comune di Potenza rispetti i diritti di tutti gli anziani, anche quelli non autosufficienti”.