Loredana Paolicelli: Luglio materano 2024 di ARTErìa immerso fra visioni contemporanee e ruralità. Di seguito la nota integrale inviata da Loredana Paolicelli, Presidente e Direttore Artistico di ARTErìa Matera.
Un luglio “processato” da ARTErìa ormai diventata una macchina organizzativa coerente, solidissima, amicale, entusiasta. La rassegna Vivaverdi Multikulti intitolata “RURALI PER SEMPRE”, dopo la pausa di agosto, continuerà dal 16 settembre fino al 20 dicembre con musica, teatro, progetti in rete etc , grazie a: Direzione generale spettacolo dal Vivo del MIC, Comune di Matera, Regione Basilicata, Fondazione CARICAL, main sponsor BPER .
DIARIO DI BORDO: Gli spettacoli di luglio in “prima assoluta” della produzione originale BOS LASSUS: E MO’?, hanno dato un’impronta decisamente internazionale alla sezione Teatro, con la presenza incredibile di Joe Deer, regista USA, esperto nel Teatro Musicale, i cui libri sulla recitazione e direzione teatrale sono stati tradotti dalla STM scuola di teatro musicale italiana degli amici di Novara e Milano. Oggi in Italia Joe è uno di noi!
BOS LASSUS: E MO’?, un titolo irriverente per uno spettacolo su Matera, vista dagli occhi del Bue araldico dello stemma di Matera, che stancatosi di essere il simbolo “mansueto”, decide un giorno di “scendere” dal Gonfalone, scappare e girare la “nuova ” città immaginandosi di nuovo un toro innamorato. Una storia irriverente, di denuncia simpatica, di riflessione sul nostro territorio.
Ma cosa ha procurato il nostro Bos Lassus ? Cosa è successo dentro ARTErìa? Tutti hanno parlato inglese, anche chi non conosceva la lingua, tutti hanno marciato come atleti diligenti e talentuosi, verso il raggiungimento della nostra piccola Olimpiade presso Le Monacelle, struttura nel cuore dei rioni Sassi, incredibilmente bella ancora da valorizzare appieno. Noi tutti verso un solo obiettivo: realizzare questo spettacolo grottesco entro 20 giorni! La produzione in realtà è durata 4 mesi.
Ciò che davvero ha fatto la differenza è stato il calore umano, l’entusiasmo, la professionalità instancabile dello staff e degli attori sotto le direttive di Joe Deer, competente, tecnicamente solido, empatico e profondo conoscitore dell’animo umano, che con tutta la positività possibile ed inimmaginabile, ha sconfitto i dubbi e le negatività dei timori di tanti. Tutte le perplessità sono state sovvertite. Joe è stato grandissimo, riconosciuto all’unanimità un grande professionista che con umiltà ha lavorato con ARTErìa ad un “teatro povero”, senza mezzi, senza alcuna pretesa, ma che ha reso speciale e unico il valore intrinseco del testo, trasformando lo show in un piccolo gioiellino per noi tutti e per il pubblico acclamante che ci ha seguiti. Gli attori hanno creato con il loro corpo e le loro voci il Bos Lassus. Non c’era altro, nessuna sovrastruttura, nessuna falsità. Tutta la verità possibile in una grande atmosfera surreale e grottesca.
ARTErìa si misura sul Teatro musicale dal 2007, partendo dai monodrammi contemporanei di Morricone, Betta, D’Aquila e Taggeo, al teatro inedito su musiche e testi scritti da noi, pensati visionariamente dai nostri artisti, dai soci di ARTErìa , da coloro che credono in una compagine associativa capace di produrre da sola cose che in altri luoghi costano milioni di euro. Noi con poco abbiamo “fermato il nostro piede saldamente nel terreno” come il Bue di Matera. Abbiamo creato in questi 36 anni di associazionismo un modello “povero” ma autentico di cultura, di musica, di teatro, di letteratura, di arte contemporanea. Abbiamo preso l’essenza di questa terra traslandola in arte contemporanea, abbiamo rifiutato la “didascalia” per optare verso la visionaria “ipotiposi” , verso la lettura astratta di un territorio meraviglioso dove “ruralità” rupestre, parsimonia, povertà, transumanza, frugalità sono la radice di un popolo in resilienza permanente e perenne.
Come direttore artistico e presidente di ARTErìa ringrazio i soci che ci hanno sostenuto e coloro che ci hanno seguiti. Ringrazio noi soci tutti, per l’umanità che ci contraddistingue e l’autenticità di molti, che non hanno bisogno di altro se non di tanta purezza e tanta solidarietà per realizzare le proprie visioni. Uniti si vince. Sì perché uniti saremo sempre una grande forza in questa città, a Matera. Con ARTErìa, con tutte le altre associazioni, con semplicità, con grazia e con tanta, tanta riconoscenza al nostro territorio e alla nostra memoria. Uno per tutti, tutti per uno
BOS LASSUS: E MO’? Una provocazione testuale di Grazia Lascaro e Dario Carmentano, una irriverente produzione voluta da ARTErìa, con la regia di regia di Joe Deer, una incredibile recitazione di Simone Castano, Giovanna Staffieri, Anna Onorati, Nando Irene, Milena Orlandi e Anna Rosa Matera; delle musiche cinematografiche di Loredana Paolicelli e Vito Soranno, con arrangiamenti di Salvo Nigro e orchestrazioni di Gianluigi Borrelli, i costumi di Stefano Cavalleri, le luci di Deer/Carlo Iuorno, la direzione tecnica e di produzione di Antonio Chiarello, Mirko Macina, Francesco Pompilio, gli elementi scenici di Rosalba Liantonio e Don Angelo, la grafica di Donato Faruolo, le foto di produzione di Sonia Traccitti ed i video di Gor Monton, il coordinamento e il redazionale di Sofia Conenna, l’accoglienza di Nicoletta Marzano, Vito Catale, Stefano Piancazzi, i media partner TRMtv, Sassilive, I food sponsor Vini Laluce, Masseria Riccardi, Emmedue Salumi.