Nel sesto anniversario del crollo del Ponte Morandi a Genova, con la commemorazione delle 43 vittime e in attesa delle conclusioni del processo per accertare le responsabilità, a Francavilla in Sinni c’è chi ricorda impegno e lavoro, in tempi record, per la fornitura di materiale per il getto di cemento con piane in calcestruzzo tralicciate prefabbricate. Forse non tutti sanno che per la realizzazione del nuovo ponte-viadotto Morandi a Genova un significativo contributo è venuto dall’imprenditoria lucana di elevato grado tecnico-progettuale, dell’esperienza tecnico-professionale e da lavoratori specializzati della nostra regione. Una fornitura di materiale indispensabile al sostegno del getto di cemento costituente la soletta dell’impalcato del ponte è stata effettuata a Genova dalla C&P srl che ha sede operativa a Francavilla in Sinni. Si tratta di predalles prefabbricate in cemento armato, vale a dire lastre piane in calcestruzzo tralicciate prefabbricate, ad armatura lenta, che di norma vengono utilizzate per la realizzazione di solai in calcestruzzo a lastra, soprattutto in grandi opere pubbliche.
La C&P srl – che opera dal 1986 nella produzione di prefabbricati in cemento armato precompresso e vibrocompresso, acquisendo negli anni la dimensione di leader nel settore – dalla fine del 2019 è stata impegnata nel complesso progetto del nuovo ponte di Genova per la fornitura di predalles prefabbricati in c.a. Anche la direzione tecnica e le maestranze della società lucana hanno lavorato senza interruzioni in tutto il periodo della sospensione delle attività a causa della emergenza sanitaria del Covid-19 per garantire, secondo le esigenze del committente improntate a puntualità e rapidità, il completamento dell’opera infrastrutturale fondamentale per il Paese, lunga 1.067 metri, sul Polcevera. Un lavoro particolarmente complesso di cooperazione e sinergia strette con tutti gli operatori imprenditoriali ed economici della filiera del progetto. A Francavilla dirigenti e maestranze della C&P ricordano quella esperienza fortemente impegnativa e sono orgogliosi di essere stati tra i partner che hanno reso possibile una “sfida imprenditoriale” tutta italiana per la realizzazione in tempi veloci del nuovo viadotto. Tutto ciò è avvenuto senza tralasciare ogni aspetto di sicurezza dei lavoratori dell’azienda, aggiornando continuamente i protocolli, le misure, le azioni di sicurezza personale dei lavoratori nello stabilimento dove i dipendenti hanno liberamente scelto di tornare in attività nella consapevolezza di poterlo fare in piena sicurezza, dopo una breve interruzione della fase iniziale della pandemia. La fornitura per il ponte di Genova è solo l’ultima in ordine di tempo che ha visto impegnata la C&P srl in tanti anni in grandi opere infrastrutturali che interessano l’intero Paese.