La Regione Basilicata ha adottato il Piano di Uguaglianza e di Genere che indica una serie di azioni positive volte a garantire la parità delle condizioni di accesso alla Pubblica Amministrazione, le opportunità nel rapporto di lavoro e l’equilibrio di genere nei processi decisionali.
L’Unione Europea attribuisce grande importanza alla parità di genere, considerata uno degli obiettivi principali per lo sviluppo sostenibile promossi dall’ONU.
L’attuazione del Gender Equality Plan (GEP) della Regione Basilicata, in linea con la Strategia dell’Unione Europea per la Parità di Genere, si pone l’obiettivo di realizzare progetti che favoriscano la riduzione delle asimmetrie di genere e mira a valorizzare la piena partecipazione di tutte le persone all’interno degli ambiti lavorativi, promuovendo una cultura del rispetto e della comunicazione inclusiva.
I dati di genere del personale dell’ente (al 30 giugno 2024) evidenziano una distribuzione generalmente equilibrata tra maschi e femmine nelle diverse categorie professionali ma con alcune eccezioni. Nella categoria dei “Dirigenti”, ad esempio, si osserva una prevalenza maschile con i maschi che costituiscono il 58,33 per cento e le femmine il 41,67 per cento. Il differenziale di genere relativo del 28,57 indica una maggiore presenza maschile nelle posizioni di vertice. Differenziale che scende al 10,57 sempre a favore degli uomini nella categoria “Funzionario ed elevata qualificazione” (52,84 per cento maschi e 47,16 per cento donne) per poi risalire al 25,42 nella categoria degli “Istruttori” ( 57,28 per cento maschi, 42,72 per cento femmine) e arrivare al 38,71 per cento nella categoria degli “Operatori esperti”( 62 per cento dei maschi rispetto al 38 per cento delle femmine).
Tra i requisiti obbligatori del GEP vi è quello di riportare, all’interno del piano, le risorse dedicate sia in termini di personale (che fornisce competenze per lo sviluppo e l’implementazione del GEP e agisce come punto di contatto nei confronti di tutti gli altri dipendenti della Regione Basilicata) sia in termini finanziari.
In riferimento all’anno 2024 le azioni previste dal GEP trovano una sponda finanziaria nell’ambito delle Risorse del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2024-2026; la somma assegnata per il 2024 è pari a 12 mila euro di cui 8 mila destinabile alla formazione. Ulteriori specifiche risorse finanziarie per la gestione e implementazione del GEP saranno stanziate nelle annualità successive in sede di aggiornamento del PIAO o del GEP.