Scioglimento squadra Saaap cantiere forestale di Nemoli, Flai Cgil Basilicata chiede incontro urgente ad assessore regionale alle Attività produttive e Consorzio di bonifica senza ottenere risposta. Di seguito la nota integrale.
La Flai Cgil di Basilicata ha chiesto un incontro urgente all’assessore alle Attività produttive della Regione Basilicata, Francesco Cupparo e al Consorzio di bonifica della Basilicata per avere risposte rispetto allo scioglimento improvviso della squadra Saaap impegnata nei cantieri forestali di Nemoli. La richiesta risale al 14 agosto ma a oggi il sindacato non ha ancora ottenuto risposta. Nonostante la Flai Cgil sia stata la prima organizzazione a sollevare la questione, il Consorzio di bonifica, nella persona del suo amministratore unico, Giuseppe Musacchio, ha deciso di rispondere all’interrogazione della consigliera del M5s, Alessia Araneo, al sindaco di Nemoli e all’assessore Cupparo, ma non alle parti sociali, ignorate completamente. Lo stesso ha fatto l’assessore, lasciando inevasa le nostra richiesta di incontro.
Un modus operandi non certo nuovo a questo governo regionale e al dipartimento in questione, che si erge ugualmente a paladino dei lavoratori ai quali, riprendendo proprio le parole di Cupparo, va restituita dignità di salario. Noi vorremmo ricordare che il salario va garantito per diritto e che il rispetto della dignità dei lavoratori è qualcosa che riguarda anche il salario ma non solo il salario, sconfinando nel rispetto della persona in quanto tale. Aspetti, questi, più volte disattesi dal Consorzio di bonifica, la cui organizzazione e gestione delle attività forestali vanno totalmente riviste in termini di servizi all’utenza e di rispetto della platea dei lavoratori forestali tutti. Quanto accaduto a Nemoli è infatti conseguenza proprio di questa mala gestione.
Una decisione rispetto alla quale la Flai Cgil esprime la sua totale contrarietà sia per le modalità con cui è stata sciolta la squadra sia per come la decisione è stata comunicata ai lavoratori venerdì 9 agosto, quindi alla vigilia della pausa estiva dei cantieri, quasi a voler impedire loro di replicare e chiedere un confronto.
Precisiamo che la squadra Saaap di Nemoli è composta da sei addetti (quindi neanche un numero così piccolo da impedirne la sussistenza) ben organizzata, con un caposquadra, un sostituto caposquadra, due addetti che erano stati formati e hanno superato le visite mediche per il riconoscimento del secondo livello. Con lo scioglimento tre unità sono state assegnate alla squadra di Rivello e tre a quella di Trecchina.
Eppure il territorio di Nemoli necessita della loro presenza. Già quest’anno sono venute meno diverse unità per pensionamento e le due squadre della platea unica presenti contano in totale 11 addetti, numero destinato a diminuire ancora il prossimo anno con nuovi pensionamenti. In questo territorio la località Lago Sirino rappresenta un attrattore turistico e quindi un’area produttiva rilevante, dove la presenza della squadra Saaap non solo è giustificata ma necessaria.
Siamo vicini ai lavoratori Saaap di Nemoli che vogliono rimanere nel loro territorio, dove sono sempre stati operativi e produttivi a diniego di quanto asserito da qualcuno. Pertanto chiediamo un incontro urgente per avere spiegazioni in merito.