E’ stato un successo la prima edizione di “Cantine Aperte a San Mauro Forte” il percorso eno-gastronomico lungo la strada delle “Grott”, pensato e realizzato dall’Associazione Ambiente e Natura.
Tante le prenotazioni, soprattutto di gruppi, provenenti sia dalla vicina Puglia ma anche dai paesi limitrofi che hanno scelto lo scenario unico delle cantine di San Mauro Forte per trascorrere una serata in compagnia e degustare i piatti tipici della cucina contadina. Tra i tanti, una curiosità; un gruppo di dieci ragazze che hanno scelto “Cantine Aperte” per festeggiare tra amiche un addio al nubilato.
Il pacchetto completo (proposto ad un prezzo di 25,00 euro) prevedeva una visita guidata nel piccolo borgo sanmaurese tra i maestosi palazzi baronali di Acquaviva, Bitondo, Lauria, Arcieri con i loro pregiati portali e la loro aristocratica storia. Il Museo d’arte Contadina dove Giancarlo Mita e Federico Belmonte, erano pronti a spiegare la provenienza dei vari attrezzi custoditi. E poi ancora il Convento, la Torre dell’Orologio, La Chiesa Madre, la Torre Normanna, fino a dipanarsi nello scenario naturalistico di ineguagliabile bellezza della “via delle Grott” che per l’occasione era illuminata da fiaccole che oltre a segnare il percorso hanno regalato una magica atmosfera d’altri tempi.
7 Cantine in cui è stato possibile degustare 7 piatti tipici accompagnati da 7 vini locali.
Una vera e propria cena itinerante consumata su antichi tavoli di legno e piccoli sgabelli a tre piedi e serviti dal Capo- Cantina pronto a rispondere a tutte le domande e curiosità dei visitatori. Tra le varie pietanze l’insalata di patate e “zaffaran”, i fiori di zucca impanati, “maccareun a firr” con peperoni cruschi cacio-ricotta (o pecorino) e “m’ddeca frett”, le “scarpedd” di pasta lievitata fritta. Inoltre in alcune Cantine era presente l’animazione musicale con l’intramontabile fisarmonica in altre, invece, si potevano ammirare esposizioni di oggetti di artigianato locale (legno intagliato e campanacci di ferro battuto) o degustazioni di miele o mozzarelle fatte sul posto. Inoltre ai visitatori è stata regalata anche la sorpresa di poter assistere ad una sfilata di liberi suonatori di campanacci, organizzata dalla proloco. Il progetto “Cantine Aperte a San Mauro Forte” è inserito nel programma EPOS – Programma strategico 2010-2013 per l’Educazione e la Promozione della Sostenibilità Ambientale.“Costruire una società sostenibile”.
Soddisfatti gli organizzatori. Un appuntamento sicuramente da ripetere, ha dichiarato, Giuseppe Malacarne, presidente dell’Associazione Ambiente e Natura, facente parte del CEAS (Centro Educazione Ambientale per la Sostenibilità) nata con lo scopo di far accrescere la fruibilità delle risorse naturali.
Ago 29