“Con grande disappunto, il 13 agosto ho presentato un’interrogazione riguardante l’esclusione delle persone con disabilità psichica dal soggiorno estivo per anziani, una decisione grave e inaccettabile presa dall’Amministrazione Comunale di Potenza nell’ambito del progetto ‘Bella Estate per la Terza Età – Soggiorno Estivo’, organizzato dall’Unità di Direzione Servizi alla Persona.Chiedevo con urgenza all’Amministrazione di rimediare a questo errore, procedendo immediatamente alla revisione dell’Avviso Pubblico e rimuovendo il requisito discriminatorio che limitava la partecipazione al soggiorno estivo per gli anziani con disabilità psichica. Sono quindi felice di apprendere che il Comune di Potenza, a seguito della mia azione, abbia compreso l’errore madornale.
È essenziale che ogni anziano, indipendentemente dalla propria condizione, possa accedere equamente alle iniziative organizzate dall’Amministrazione. Avevo anche auspicato una pubblica richiesta di scuse da parte dell’ente, poiché riconoscere i propri errori è un gesto di trasparenza e rispetto verso la cittadinanza. Sebbene comprendiamo che non tutti trovano facile ammettere i propri sbagli, accogliamo con favore la decisione del Comune di rimediare.
Resterò vigile affinché l’equità e l’inclusione siano garantite in tutte le future iniziative promosse dal Comune”.