Questa mattina nel Parco di via della Quercia nel quartiere Lanera di Matera l’associazione Quartiere Lanera ha illustrato le proposte relative all’installazione degli arredi del parco tematico sulla balena Giuliana, in alternativa ai lavori già cantierizzati dal Comune.
All’incontro hanno partecipato la presidente dell’Associazione “Quartiere Lanera” Rosalba Matera, l’architetto Chiara Rizzi e l’agronomo forestale Mimma Giovinazzo, che hanno presentato le proposte di installazione degli arredi del parco tematico sulla balena Giuliana.
“Ci piace pensare – hanno sostenuto le intervenute – che a ‘convincere’ infine il Municipio possa essere proprio un contributo positivo offerto dall’Associazione con una idea progettuale formalizzata, perché al tempo stesso si conservi il Parchetto nelle sue attuali funzioni e si realizzi un vero Parco a tema dedicato alla Balena Giuliana. Una sorta di sperimentazione di quel principio di ‘sussidiarietà orizzontale’ che stenta ad essere accolto dal nostro Comune, nonostante lo preveda la legge che applica l’art.118 della Costituzione! Un principio che prevede infatti, per la sua realizzazione, che si instaurino rapporti fra soggetti pubblici e soggetti privati in vista del perseguimento di un interesse comune ad entrambi, l’interesse generale.
Tutti i parchi preesistenti in Città hanno già una forte ‘carattere’ per cui al momento di scegliere realizzare il Parco di Giuliana, dopo aver escluso per un motivo o per l’altro diversi siti, l’area migliore in cui collocare il nostro parco a tema è sembrata essere un rettangolo di terra che si estende lungo via Lanera, che confina a sud con la sede stradale, a est con il Parking S. Isidoro di recentissima realizzazione, a nord con il Parco del Castello e a ovest con la pineta dell’università degli studi della Basilicata.
L’idea progettuale formalizzata, illustrata per somme linee col disegno allegato, è pronta e saremmo lieti di presentargliela il più presto possibile. La presenteremo al tempo stesso a tutta la Città per coinvolgerla in una pratica di ‘progettazione dal basso’ che sicuramente potrebbe elevare forme e contenuti del ‘pensare Matera’ oggi.
Sicuramente, i tempi per la realizzazione del Parco a tema restano più lunghi di quelli concessi dalla Regione per l’utilizzo dei fondi destinati all’installazione del modello della balenottera e dei giochi per i bambini; ma s’è trovata una soluzione anche per risolvere al meglio questo inghippo. L’Associazione Le vuol consegnare una soluzione-tampone rappresentata nel render allegato: nell’attesa dell’avvio dei lavori per il Parco tematico dedicato alla “balena Giuliana” – per i quali l’Amministrazione s’impegna formalmente già da ora -, quei giochi potrebbero essere allogati nella parte bassa del parchetto, così da evitarne l’impatto visivo sul fronte stradale, che impedirebbe la percezione stessa della presenza del parchetto e dell’orizzonte paesaggistico, non potendo così conseguire il beneplacito della Sovrintendenza.
Insomma, una conclusione dignitosa anche per la città di Matera e il suo turismo di qualità che ritrova nella complessità del progetto proposto le ragioni geologiche, storiche e culturali del territorio della fossa bradanica; e della Città che vuole onorare al meglio la vicenda della balenottera pleistocenica; scacciando la moneta cattiva della paccottiglia e della disneylandizzazione.