Elezioni Opi Matera, Confsal provincia di Matera denuncia irregolarità. Di seguito la nota integrale inviata da Marco Bigherati, Segretario Confederale Provinciale Confsal Matera.
La Confederazione Confsal della provincia di Matera, a nome del Segretario Provinciale Bigherati Marco, desidera esprimere la propria profonda preoccupazione per le segnalazioni ricevute da numerosi professionisti infermieri, indignati per l’impossibilità di partecipare correttamente alla competizione elettorale dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Matera e offrendo piena solidarietà e pieno sostegno alla Segreteria Provinciale FIALS di Matera, che si è schierata al fianco del gruppo “Infermieri Insieme”.
È inaccettabile che, in una competizione elettorale di tale importanza, le comunicazioni ufficiali vengano inviate tramite posta ordinaria anziché tramite PEC, come previsto dal regolamento. Questa modalità, oltre a non garantire la tempestività e la sicurezza delle comunicazioni, ha portato molti professionisti a ricevere le informazioni con termini ormai scaduti, privandoli del diritto di partecipare alla competizione in modo equo e trasparente.
Ad oggi, 26 agosto, con termini scaduti il 22 agosto alle ore 10:00 per la presentazione
delle liste, quasi tutti i professionisti non hanno ancora ricevuto le comunicazioni necessarie, impedendo loro di partecipare al processo elettorale. È la seconda volta in quattro anni che questa situazione si ripete, gettando un’ombra sull’intero processo elettorale e sulla sua correttezza.
Stiamo parlando di oltre 1700 infermieri, ai quali è stato violato il diritto fondamentale di partecipare con liste e programmi a una competizione elettorale. Questa situazione non solo lede i diritti di partecipazione democratica, ma mina profondamente la fiducia nel sistema elettorale e nella rappresentanza professionale.
Inoltre, è necessario evidenziare che l’invio delle comunicazioni con posta ordinaria al posto delle PEC rappresenta un evidente sperpero di denaro dell’Ordine, creando un danno finanziario e un utilizzo improprio dei fondi. Questa scelta non solo è inefficiente, ma sembra essere stata deliberatamente adottata per la seconda volta in quattro anni con l’obiettivo di ostacolare altri professionisti nell’accesso alla competizione elettorale.
A differenza di quanto avviene nel resto d’Italia, dove le OPI seguono modalità e regolamenti chiari e avvisano tutti i professionisti iscritti con largo anticipo (almeno due mesi) in merito alle elezioni, l’OPI di Matera ha deciso di indire le elezioni nel periodo di Ferragosto. È doveroso sottolineare che questa identica metodica è stata adottata anche nel 2020, penalizzando nuovamente la partecipazione dei professionisti in un momento dell’anno in cui molti sono in ferie e hanno difficoltà ad accedere alle informazioni. Questa scelta non può essere vista come una coincidenza, ma piuttosto come un chiaro tentativo di limitare la partecipazione democratica.
In merito a queste gravi irregolarità, nei prossimi giorni invieremo una comunicazione ufficiale all’Agenzia delle Entrate e all’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) per richiedere una verifica approfondita.
Inoltre, segnaliamo con grande preoccupazione l’assenza totale sul sito ufficiale dell’OPI Matera di modulistica e di informativa obbligatoria, che sono fondamentali per garantire la trasparenza e la correttezza del processo elettorale. La mancanza di queste informazioni ostacola non solo la possibilità di partecipazione dei candidati, ma anche la possibilità per tutte le liste di presentare e pubblicare il proprio programma elettorale in modo accessibile a tutti i professionisti.
Purtroppo, non è la prima volta che ci troviamo di fronte a una situazione del genere. Già nel 2020, la FNOPI (Federazione Nazionale Ordini delle Professioni Infermieristiche) aveva dichiarato illegittimo il modus operandi dell’OPI Matera, riconoscendo le irregolarità nella gestione delle elezioni di quell’anno. Nonostante questa presa di posizione, la sentenza del ricorso presentato all’epoca non è ancora stata emessa, lasciando i professionisti in un limbo di incertezza e frustrazione.
La Confsal della provincia di Matera non può rimanere in silenzio di fronte a queste gravi irregolarità. È essenziale che le elezioni si svolgano nel pieno rispetto delle regole, garantendo a tutti i professionisti il diritto di partecipare in modo equo e trasparente.
Chiediamo con forza che vengano prese misure immediate per correggere queste gravi mancanze e che venga assicurata una gestione corretta e tempestiva delle comunicazioni elettorali.
Invitiamo tutte le istituzioni competenti a intervenire prontamente per garantire che i diritti elettorali dei professionisti infermieri siano rispettati e che le elezioni si svolgano in un clima di trasparenza e legalità.
La Confsal resterà vigile su questa situazione e continuerà a difendere i diritti dei lavoratori della sanità, perché nessuno venga privato della possibilità di esprimere la propria voce in un processo elettorale che deve essere, prima di tutto, giusto e democratico.