Grande partecipazione pubblica e istituzionale al Convegno organizzato da ARPOR Soc. Coop. Agricola dal titolo: ‘La rivoluzione tecnologica a favore della produzione agricola e dello sviluppo economico e sociale’
Presente anche Vito Bardi, Presidente Regione Basilicata: “Esempio virtuoso dell’ottimo connubio fra pubblico e privato per salvaguardare al massimo la filiera dei prodotti”
Policoro (MT), 3 settembre 2024 – Ha avuto luogo questa mattina, presso la Sala Consiliare del Comune di Policoro, il Convegno organizzato da Arpor, conosciuta realtà agricola consortile del territorio, in collaborazione con le istituzioni comunali di Policoro e con la Regione Basilicata.
L’evento, aperto agli operatori, al pubblico e alle istituzioni locali e regionali, è stata un’occasione importante per illustrare le attività svolte di Arpor, società cooperativa agricola che fa parte del Gruppo Orogel dagli anni Settanta, alla luce degli ultimi investimenti fatti in termini di tecnologia e innovazione per il sostegno e lo sviluppo del settore agricolo, a beneficio del territorio e della comunità.
All’incontro ha partecipato il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi: “Esempio virtuoso dell’ottimo connubio pubblico-privato, necessario per salvaguardare al massimo la filiera dei prodotti, perché un settore solo non basta”. In quest’ottica Bardi ha apprezzato il libro pubblicato da Orogel ‘La cultura del noi’, “perché ognuno deve sentirsi protagonista del progetto complessivo” ha concluso Bardi.
Così Marcello Filippi, Presidente Arpor: “Come partner del gruppo Orogel, riconosciamo che il futuro che ci attende è ricco di sfide. Le motivazioni sono tante. Il cambiamento climatico prima di tutto, ma anche i costi dell’energia, la concorrenza con i mercati emergenti, le dinamiche distributive.
Per questo, ci impegniamo fin d’ora a vincerle ricercando sempre la migliore qualità dei nostri prodotti attraverso la ricerca e l’innovazione. Nei campi, i nostri soci agricoltori rispettano un attento disciplinare interno, in grado di garantire la massima salubrità degli ortaggi pronti e delle ricette che i nostri consumatori portano in tavola ogni giorno. Implementare sistemi di agricoltura sostenibile e migliorare costantemente la qualità dei vegetali freschi surgelati rappresentano i primi punti della nostra lista di priorità. Per questo, controlliamo direttamente tutta la filiera del prodotto dai campi e dal sole del Sud alle tavole dei consumatori”.
Oltre al board direttivo di Arpor e di Orogel, hanno partecipato anche le massime autorità di competenza del territorio lucano.
Questi i relatori dell’organizzazione:
_Enrico Bianco, Sindaco di Policoro
_Marcello Filippi, Presidente Arpor
_Gianmario Massocchi, Direttore Stabilimento Arpor
_Valter Zino, Direttore Generale Impianti e Tecnologie del Gruppo Orogel
_Maurizio Zappatore, Direttore Commerciale Orogel
_Silver Giorgini, Direttore Qualità e Innovazione Orogel
_Bruno Piraccini, Presidente O.P. Orogel
Con brevi interventi concordi, le seguenti figure istituzionali hanno sottolineato poi l’importanza di fare sistema, tra pubblico e privato, per garantire uno sviluppo sostenibile al territorio:
_Carmine Cicala, Assessore Politiche Agricole e Forestali Regione Basilicata
_Laura Mongiello, Assessore all’Ambiente ed Energia Regione Basilicata
_Cosimo Latronico, Assessore Regionale Sanità e PNRR Regione Basilicata
_Marcello Pittella, Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata
Dalla sua fondazione Arpor si impegna ad accrescere la valorizzazione del territorio della Basilicata, attraverso un progetto che possa offrire ai consumatori un prodotto 100% lucano, dalla coltivazione al confezionamento. Nel piano triennale che si concluderà nel 2026 sono previsti investimenti per 45 milioni di euro, che comprendono l’ampliamento dello stabilimento produttivo di Policoro, l’inserimento di nuove linee di confezionamento, un magazzino automatizzato per lo stoccaggio, oltre all’aggiornamento degli impianti fotovoltaici per aumentare l’autoapprovvigionamento di energia da fonti rinnovabili.
“La creazione di una filiera tutta lucana – ha dichiarato il direttore di stabilimento di Arpor, Gianmario Massocchi – è stata resa possibile grazie a una politica di investimenti strategica e oculata. Le istituzioni ci hanno supportato ad incentivare le filiere produttive con l’obiettivo di allargare il processo di valorizzazione delle produzioni agroalimentari lucane e delle regioni a noi limitrofe, coinvolgendo le aziende agricole associate. Questo impegno congiunto, tra le cooperative agricole e le istituzioni, sta apportando un profondo cambiamento, con effetti positivi su tutto territorio in cui operiamo, da un punto di vista economico, occupazionale e sociale”.
Ha chiuso i lavori Bruno Piraccini, Presidente Gruppo Orogel: “Abbiamo davanti a noi difficoltà e nuove sfide che siamo pronti ad affrontare con grande impegno e lo spirito che ha sempre contraddistinto il Gruppo”. Piraccini ha così concluso l’importante mattinata di confronto sottolineando la celebre citazione: “La mente è come un paracadute, se si aprono funzionano”.
Arpor è una società cooperativa agricola del Gruppo Fruttadoro Orogel, nata in Romagna nel 1978. I soci, oltre 200, lavorano alcune delle aree agricole più belle d’Italia, nel cuore della Basilicata, producendo alcune tra le più amate referenze a marchio Orogel: Asparagi, broccoli, carciofi, cicoria, cime di rapa, finocchi, melanzane, peperoni, pomodori, spinaci e zucchine. Il sito produttivo conta circa 400 dipendenti e si estende su 120.000 mq di cui 24.000 coperti e vanta impianti ecosostenibili all’avanguardia per tecnologia e macchinari; la capacità frigorifera è di 8.000 tons, quella produttiva 20.000 tons.
Bardi e assessori Cicala, Mongiello e Latronico al convegno Arpor sulla rivoluzione tecnologica in agricoltura
Tecnologia e agricoltura è un binomio in ascesa. Il settore primario sta vivendo una trasformazione radicale proprio grazie all’high-tech che consente di produrre in maniera più efficiente e sostenibile. Su questo tema si è svolto oggi un incontro dal titolo “La rivoluzione tecnologica a favore della produzione agricola e dello sviluppo economico e sociale”, organizzato dalla società cooperativa Arpor (gruppo Orogel) nella sala consiliare del Comune di Policoro. All’evento è intervenuto il presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, che in premessa ha voluto sottolineare come la scelta di impiantare 35 anni fa l’azienda agricola Orogel in Basilicata, a Policoro, sia stata vincente e abbia contribuito alla crescita del tessuto economico e sociale lucano. “Qui c’è capacità di innovazione – ha spiegato Bardi – frutto di un lavoro di ricerca scientifica, svolto in collaborazione con la nostra Università, per il miglioramento non solo delle produzioni locali ma anche nel rispetto dell’ambiente circostante”.
Nel constatare che i fondi pubblici investiti nell’azienda (circa 60 milioni di euro con la presenza di linee di finanziamento regionale) vanno nella direzione di una produzione sostenibile e di qualità, Bardi ha evidenziato l’importanza degli investimenti finalizzati al nuovo impianto di depurazione con riciclo e recupero del 20% di acqua; al fotovoltaico; alla cogenerazione ed efficientamento energetico. “Risultati importanti che – ha concluso il presidente – mi lusingano perché sono la testimonianza del valore del dialogo tra imprese e istituzioni, del fare anziché del dire”.
Assessori Cicala, Mongiello e Latronico al convegno Arpor
“In Basilicata il settore agricolo ha saputo resistere e adattarsi alle sfide, mostrando una vitalità che deve essere sostenuta e potenziata. I numeri del nostro comparto agricolo dimostrano una realtà fatta di aziende resilienti che, nonostante le difficoltà, continuano a contribuire in modo significativo all’economia locale e alla qualità della vita nelle nostre comunità”.
Così l’assessore Assessore alle Politiche agricole e forestali della Regione Basilicata, Carmine Cicala, intervenendo al convegno sul tema “La rivoluzione tecnologica a favore della produzione agricola e dello sviluppo economico e sociale” organizzato a Policoro dalla società cooperativa agricola Arpor del gruppo Orogel.
“L’Arpor – ha continuato Cicala – realtà dinamica e in costante crescita, è un esempio di come l’impegno congiunto di imprese, territori e istituzioni possa offrire risposte concrete al mondo del lavoro e al settore ortofrutticolo nel Metapontino. Guardando al futuro, è evidente che per costruire un settore agricolo all’avanguardia, in linea con le migliori pratiche europee, dobbiamo intensificare i nostri sforzi nella ricerca, nella consulenza, nella formazione e nell’informazione. Solo così potremo garantire uno sviluppo agricolo sostenibile e competitivo. Ed è in questa direzione – ha concluso l’assessore – che si muovono la nuova programmazione 2023-2027 del Csr (Complemento di sviluppo rurale) e del Piano strategico regionale”.
Al convegno sono intervenuti anche l’assessore all’Ambiente e alla Transizione energetica, Laura Mongiello, e l’assessore alla Salute e Politiche per la persona, Cosimo Latronico.
“Comprendo bene – ha detto l’assessore Mongiello – quanto sia importante e allo stesso tempo impegnativo, e quanto lo sarà sempre di più in futuro, operare, per un’azienda come la vostra e più in generale per tutte le realtà produttive, a partire da quelle agricole, nel rispetto dei principi di salvaguardia dell’ambiente, della salute e sicurezza dei lavoratori, di sostenibilità sociale, economica e ambientale. È necessario essere in linea con la necessità di fare impresa e di fare quadrare i conti”.
“L’auspicio – sottolinea Mongiello – è che anche con il sostegno della Regione e delle altre Istituzioni locali e nazionali, si possa accedere alle opportunità in tema di Innovazioni tecnologiche e ricerca scientifica, consapevole del fatto che le politiche di supporto sono fondamentali per promuovere queste pratiche a livello territoriale e aziendale, e garantire uno sviluppo economico coerente con la sostenibilità a 360 gradi”.
L’assessore Latronico ha posto l’attenzione sul tema della corretta alimentazione.
“L’Organizzazione Mondiale della Sanità – ha dichiarato Latronico – definisce la salute come uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente come l’assenza di malattia o infermità. Non si può avere una buona salute senza un’alimentazione di qualità. I prodotti Arpor, del gruppo Orogel – ha concluso l’assessore – rispondono alle caratteristiche di salubrità, con controlli scrupolosi lungo tutta la filiera, che è completamente italiana”.
“Sempre l’Oms – aggiunge Latronico – esorta a investire risorse e competenze sul modello One Health che considera la salute umana, la salute animale e la salute dell’ecosistema in maniera integrata. È in questo quadro che dobbiamo valutare i migliori metodi colturali, affinché siano benefici per l’uomo e per l’ambiente”.