In una nota del Psi Matera a firma del Segretario provinciale Mariano Benedetto e della consigliera comunale Mariella Scarangella , si comunica quanto segue.
A qualche giorno dall’ultimo consiglio comunale, si ritiene opportuno fare alcune considerazioni sul proseguo della legislatura e soprattutto sul futuro della città.
Il Psi Matera ha votato contro la mozione di sfiducia, per coerenza e responsabilità: coerenza in quanto forza politica che ha convintamente contribuito all’elezione del Sindaco Bennardi, responsabilità perché la città non ha assolutamente bisogno di un commissario.
Nei mesi scorsi, i socialisti insieme ad altre forze politiche ecologiste ed europeiste, a seguito dell’ascolto e del confronto con i cittadini e con i rappresentanti delle forze produttive e dei lavoratori, hanno chiaramente indicato una serie di azioni e di soluzioni, su Turismo, Ambiente e Trasporti, realizzabili nell’orizzonte di fine legislatura.
Nel breve periodo, non si è oggettivamente prodotta l’inclusione di altre forze politiche di centrosinistra, ma si è tenuto un dibattuto pubblico e trasparente su visioni e proposte concrete.
Avendo registrato una piena convergenza delle forze politiche di maggioranza sulle proposte politiche presentate dal Psi, riguardanti fra le altre cose, la regolamentazione e l’accesso per determinate categorie nei Sassi, la mitigazione dell’impatto ambientale e sociale del turismo di massa, la necessità di procedere in modo rapido e trasparente all’affidamento della gestione dei contenitori culturali, un miglioramento del decoro urbano nelle zone periferiche e di pregio, anche tramite una corretta imputazione dei costi correlati all’accoglienza turistica, la definizione di un futuro sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico per l’impianto di La Martella, da collegare al processo industriale di raccolta dei rifiuti in città, ed infine un corretto e coraggioso inquadramento urbanistico riguardante l’area dell’ex Barilla.
Da ultimo abbiamo registrato una comune volontà di rigenerare l’esperimento politico delle comunali 2020, nella prospettiva di un’alleanza strutturale e di lungo periodo.
Le contraddizioni ed i moralismi delle destra al governo sono ogni giorno più evidenti, consegnandoci l’imperativo di lavorare il più possibile per realizzare cose concrete per i cittadini, con una visione che guardi lontano e che miri al progressivo consolidamento nella società lucana, di un’area politica di centrosinistra socialdemocratica, ecologista ed europeista.
All’interno di tale processo, le prossime elezioni provinciali rappresentano evidentemente un’occasione per le forze politiche che si richiamano a tali valori, sarà necessario dare prova di maturità e di confronto programmatico, perchè nonostante le sciagurate riforme, la Provincia è un Ente con competenze importanti
Pertanto, l’individuazione di una candidatura politica, il più possibile unitaria e rappresentativa del centro sinistra, nell’ambito di un programma che badi a tutto il territorio provinciale, rappresenterebbe un bel segnale ed un concreto passo in avanti per la società lucana.