“Il Consiglio regionale nel giugno del 2018 ha approvato su nostra proposta la istituzione dell’Osservatorio per abbattere i tempi delle liste di attesa e indirizzi nel rispetto del D.lgs. 124/1998, per non mettere totalmente a carico del cittadino il costo delle prestazioni intramoenia nel caso di tempi oltre i limiti previsti dal Piano. Dal 2018 il Consiglio ha indicato una strada, cosi come l’ha indicata per i tempi di approvazione del Piano Sanitario. Il ritardo nell’applicazione di norme e di indirizzi coincide grosso modo con la precedente legislatura a guida Bardi e centrodestra”.
Lo dichiarano i consiglieri regionali del Pd, Piero Lacorazza, Roberto Cifarelli e Piero Marrese che aggiungono:
“C’è quindi una chiara responsabilità. Fatta questa premessa, ci rendiamo anche conto di un contesto nazionale che può e deve essere migliorato. Da oggi, in IV Commissione consiliare inizia l’iter della nostra proposta di legge, depositata come Gruppo del Partito democratico, concernente il ‘Sostegno finanziario al sistema sanitario nazionale a decorrere dall’anno 2024 e misure di incentivo fiscale per personale sanitario e non sanitario’ ”.
“La proposta – proseguono Lacorazza, Cifarelli e Marrese – presentata ai sensi del comma 2 dell’art. 121 della Costituzione, si rivolge al Parlamento per chiedere che al 2028 si arrivi a una spesa sanitaria pari al 7,5% del PIL – il rapporto GIMBE ci dice che siamo al 6,2% del PIL, 16° in Europa e ultimi tra i Paesi G7 – e preveda un piano straordinario di assunzioni, la riduzione del peso dei costi a carico dei cittadini per la prestazioni libero-professionali intramuraria e incentivi per il personale sanitario e non sanitario che sceglie di lavorare nelle e per le aree interne”.
“Insomma – concludono gli esponenti del Pd – proposte di buon senso e sulle quali auspichiamo una rapida e larga convergenza delle forze presenti in Consiglio regionale; anche per questa ragione nel cogliere la disponibilità di tutti i componenti della IV commissione abbiamo accolto la proposta del Presidente Morea e dei consiglieri di maggioranza di audire l’assessore regionale Cosimo Latronico”.
Set 05