Arrivano segnali positivi dall’incontro tra Dipartimento attività produttive della Regione e sindacati riguardo al destino della platea ex Rmi e Tis. La stabilizzazione della platea è stata assunta come priorità dell’agenda politica e, nelle more, la volontà di aumentare la quota mensile di sostegno al reddito va senza dubbio nella direzione di adeguare l’impegno delle oltre 1.600 persone ai costi reali della vita. La verifica puntuale delle attitudini e dei profili di ciascun beneficiario consentirà di individuare con maggiore precisione le modalità ed i costi del prosieguo delle loro attività, tanto nel settore idraulico forestale, quanto in altri ambiti lavorativi. Riteniamo che in questa fase transitoria si debba fare un ulteriore sforzo per assicurare loro la possibilità di potersi assentare in caso di necessità ovvero di poter ricevere cure in caso di malattia senza perdere il diritto al sostegno al reddito. Sarebbe un piccolo ma importante segnale di riconoscimento alla dignità delle persone interessate dai progetti.
Set 06