Sciopero nazionale 9 settembre, intervento Uiltrasporti. Di seguito la nota inviata da Antonio Cefola Segretario Generale Uiltrasporti Basilicata.
La seconda azione di sciopero di 8 ore relativo al mancato rinnovo del CCNL ha visto una partecipazione dei lavoratori che hanno aderito con una percentuale media del 90% facendo registrare punte del 100% in alcune aziende.
Nonostante le condizioni avverse climatiche i lavoratori hanno voluto partecipare in presenza al presidio presso la sede della Regione Basilicata al fine di sollecitare la stessa ad assumere iniziative per sostenere il rinnovo del CCNL e l’incremento strutturale del Fondo Nazionale Trasporti, ricordando inoltre che Il rinnovo del CCNL è un diritto sacrosanto da assicurare subito a tutti gli addetti del settorecosì come è indispensabile migliorare le condizioni lavorative in termini normativi e garantire il giusto recupero salariale, più benessere lavorativo, maggiore sicurezza sul lavoro e maggiore attenzione alla sicurezza.
AltentativodelleOrganizzazioniSindacalidimantenereapertoilconfrontoconspiritopropositivoe mai strumentale, rispetto alle proposte contenute nelle Linee Guida della Piattaforma Unitaria Sindacale, non è corrisposto da parte delle Associazioni Datoriali Asstra, Agens ed Anav alcun riscontropositivo.AlcontrarioleOO.SS.hannoregistratodallecontroparti,posizioniinaccettabilied opposte rispetto alle legittime rivendicazioni sindacali promosse a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori,manifestandoquindiunevidentemancanzadiresponsabilitàneiconfrontidellacategoria, del settore e della cittadinanza.
Alla ricerca di soluzioni condivise su temi quali il deterioramento delle condizioni lavorative e retributive, la conseguente e strutturale carenza negli organici aziendali e gli episodi di aggressioni fisiche e verbali, le Associazioni Datoriali hanno risposto ancorandosi alle proprie posizioni, volte esclusivamente alla massimizzazione della produttività, attraverso proposte provocatorie tese all’aumentodeicarichidilavoroeallaulteriorecompressionedellecondizionilavorative,senzaalcun riguardoallelegittimeesigenzediconciliazionedeitempidivitaedilavoroeaitemirelativiallasalute esicurezza delle lavoratrici dei lavoratori.
Alle proposte sindacali tese a realizzare condizioni lavorative utili a concretizzare gli obiettivi di sviluppo previsti dal PNRR e a garantire un servizio pubblico in linea con le necessità della cittadinanza, le Associazioni Datoriali hanno risposto riproponendo modelli gestionali anacronistici, di fatto perdendo l’opportunità di contribuire alla necessaria trasformazione del trasporto pubblico locale anche in termini di sostenibilità economica, sociale ed ambientale.
Gli Autoferrotranvieri meritano la giusta attenzione da parte della Politica Nazionale e Regionale perché svolgono un servizio essenziale e garantito dalla Costituzione, per questo deve essere riconosciuto loro un contratto adeguato alle loro responsabilità.