Nei prossimi giorni l’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, e il direttore generale dell’Aor San Carlo di Potenza incontreranno i sindaci dell’area Sud per un focus sull’ospedale di Lagonegro, strategica porta di accesso delle regioni limitrofe alle prestazioni sanitarie garantite dal servizio sanitario lucano.
Si partirà da una valutazione sui dati relativi alle performance del nosocomio. Per quanto concerne le attività ambulatoriali per utenti esterni, il numero delle prestazioni effettuate nel 2023 – pari a 189.586 – si colloca al di sopra delle 160.529 del 2019 (annualità pre-pandemica). Per il trattamento delle patologie in fase acuta, la crescita è ancor più marcata: i ricoveri, infatti, sono passati da 4.659 nel 2019 a 4.917 nel 2023, con un parallelo incremento della complessità delle prestazioni erogate, fattore sintomatico della qualità delle stesse. “Un tendenziale di ulteriore crescita si rileva anche quest’anno – sottolinea l’assessore Latronico – a dimostrazione dell’efficacia delle azioni di ripresa delle attività programmate dall’Azienda ospedaliera San Carlo anche presso l’ospedale di Lagonegro.
L’organizzazione messa in piedi – aggiunge Latronico – ha consentito non soltanto di garantire la continua erogazione dei servizi attivi nel pre-covid (superando criticità che avrebbero potuto portare a interruzioni in ambiti molto delicati, quali il Pronto Soccorso), ma anche di avviarne di ulteriori sulla base delle istanze di salute dell’area, prevedendo lo spostamento di specialisti anziché di pazienti. Basti pensare – dice l’assessore – ai DH di Oncologia e di Ematologia che hanno finalmente eliminato il disagio degli spostamenti ai pazienti, agli ambulatori di terapia del dolore, alle prestazioni di endoscopia per esterni, alle visite di chirurgia senologica, all’attività ambulatoriale ed interventistica in otorinolaringoiatria. Il programma sarà ulteriormente arricchito attraverso la prossima attivazione delle agende ambulatoriali di oculistica e, entro la fine del 2024, della chirurgia della cataratta”.
Nel sottolineare che la crescita è stata favorita anche dalla sostituzione delle tecnologie elettromedicali – anche ventennali – con nuove e performanti apparecchiature, Latronico si sofferma sull’organico, rimarcando come l’Aor abbia definito “il fabbisogno di personale secondo linee guida nazionali, garantendo l’osservanza dei previsti standard assistenziali. Il recente completamento dei concorsi per tecnici di radiologia, per tecnici di laboratorio e per operatori socio-sanitari – precisa l’assessore – consentirà di completare l’attuazione del piano triennale dei fabbisogni, assicurando un sensibile rafforzamento anche di tali figure. Ovviamente negli ospedali di base, quale quello di Lagonegro, una dotazione infermieristica in linea con i richiamati indirizzi potrebbe risultare condizionata, in caso di assenze contingenti per malattie o ferie, dalla contenuta dimensione dei reparti in termini di posti letto, con la conseguente necessità di misure organizzative capaci di mettere a sistema le risorse disponibili”. Restando in ambito occupazionale, l’assessore evidenzia la copertura di ruoli apicali, alcuni dei quali assenti da lungo tempo, quali la direzione del Pronto soccorso – rafforzata dall’istituzione di una struttura semplice per le urgenze mediche – nonché di Medicina Interna e di Chirurgia, le cui procedure sono in corso di espletamento.