Federica D’Andrea, vicesindaco e assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Potenza, Giuseppe Romaniello, dirigente dell’Unità di Direzione Servizi alla Persona del Comune di Potenza e Antonio Candela, presidente del Comitato Tecnico di Attuazione di ‘Potenza Città Italiana dei Giovani 2024’ , hanno partecipato a due importanti eventi a Parma e Firenze, nel corso dei quali hanno illustrato il ruolo di Potenza come Città Italiana dei Giovani 2024 e le opportunità legate a questo titolo.
La giornata parmense tenutasi nell’Accademia Barilla, ha visto l’evento ‘Youth Cities’, finalizzato a creare sinergie tra le città italiane ed europee sulle politiche giovanili. Dopo i saluti istituzionali affidati al Sindaco di Parma, Michele Guerra, e all’assessore alle Politiche Giovanili, Beatrice Aimi, il programma ha previsto una tavola rotonda che ha coinvolto rappresentanti di diverse città italiane, tra le quali Pisa, Napoli, Pesaro, Taranto, Bergamo e Brescia, in un dibattito sulle politiche giovanili e sui progetti legati alle Capitali Italiana ed Europea dei Giovani.
Nel pomeriggio, l’assessore D’Andrea, il presidente Candela e il dirigente Romaniello si sono spostati a Firenze alla ‘Settimana Lucana’, nell’ambito della sua VIII edizione. Alle ore 18,30, nell’Auditorium Santa Apollonia, hanno preso parte al seminario ‘Giovani e Opportunità: come cogliere il presente per costruire il futuro’. Presenti con loro Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale Toscana; Bernard Dika, portavoce del presidente della Regione Toscana e delegato alle Politiche giovani/innovazione; Letizia Perini, assessore alle politiche giovanili Comune di Firenze, Antonella Di Noia (presidente Associazione Lucana a Firenze). Il pomeriggio toscano si è concluso con una performance teatrale alle ore 20, dal titolo ‘Storia di un ragazzo scritta in tempo’, di Giulio Pedota, al termine di una giornata di discussioni e riflessioni sul futuro delle politiche giovanili in Italia. L’assessore D’Andrea ha evidenziato come “negli incontri tenutisi a Parma e Firenze, abbiamo avuto l’opportunità di confrontarci con giovani, Istituzioni locali e realtà del territorio, per discutere le sfide e le opportunità legate al futuro delle nuove generazioni. È emerso con chiarezza come i giovani siano desiderosi di essere protagonisti del cambiamento, ma allo stesso tempo necessitino di strumenti concreti per realizzare le loro ambizioni. Le ragazze e i ragazzi devono essere messi in condizione di incidere realmente nei processi decisionali, esplorando soluzioni per migliorare il dialogo tra istituzioni e nuove generazioni e alimentando quel senso di fiducia di cui hanno fortemente bisogno. Gli incontri ci hanno fornito non solo preziosi spunti per migliorare le nostre politiche giovanili, ma rappresentano l’inizio di un percorso che dovrà generare una rete di scambio di buone pratiche, affinché le idee e le proposte emerse dal confronto possano tradursi in azioni concrete, capaci di rispondere alle aspirazioni dei giovani e di garantire loro un futuro di possibilità e partecipazione.
Per il dirigente Romaniello “nelle missioni del dossier di Potenza Città Italiana dei Giovani 2024 vi è la volontà di costituire reti di collaborazioni tra Enti e Istituzioni per la condizione di strategie, progetti e metodologie. Gli incontri di Parma e Firenze hanno contribuito a potenziare il network delle collaborazioni fra città che si occupano di Youth Community; un confronto prezioso, utile a condividere soluzioni e proposte innovative in favore della comunità giovanile che vive e opera in città e in regione”.
Il presidente Candela si è soffermato su quanto il “partecipare agli eventi di Parma e Firenze” sia stata “un’opportunità fondamentale per far conoscere il percorso che ha portato Potenza a essere nominata Città Italiana dei Giovani 2024. Durante questi incontri, abbiamo avuto modo di condividere con altre città italiane ed europee le sfide e le opportunità legate al mondo giovanile, sottolineando l’importanza delle politiche giovanili per la trasformazione sociale e culturale della nostra città. Potenza è stata accolta con grande entusiasmo, e molte città stanno osservando con interesse come stiamo costruendo e realizzando il nostro dossier di candidatura. La nostra città è diventata un modello di riferimento per la capacità di immaginare e concretizzare un processo innovativo che ci ha condotto a questa nomina così prestigiosa. Il riconoscimento di Potenza come Città Italiana dei Giovani 2024 rappresenta non solo un traguardo, ma soprattutto un punto di partenza per sviluppare nuove progettualità che possano valorizzare le energie dei giovani e offrire loro opportunità concrete per costruire il proprio futuro. L’obiettivo è creare sinergie e consolidare reti di collaborazione, affinché i giovani possano essere protagonisti attivi di un cambiamento reale e duraturo. Grande attenzione e stima sono state dimostrate verso il nostro processo, a conferma che il percorso immaginato è stato percepito come un esempio di eccellenza. Inoltre, desideriamo rivolgere il nostro personale in bocca al lupo a Parma e alla sua comunità giovanile per la sfida che li attende il prossimo autunno, essendo in finale con altre quattro città per la nomina a Città Europea dei Giovani. Siamo certi che sapranno rappresentare al meglio la loro realtà e cogliere questa straordinaria opportunità”.
Set 10