L’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, ha incontrato questa mattina alla Regione i sindaci del Lagonegrese per fare il punto della situazione sul sistema salute nell’area e sulle prospettive di potenziamento delle strutture attive sul territorio. All’incontro hanno preso parte anche il direttore generale dell’Azienda ospedaliera regionale San Carlo, Giuseppe Spera, e il direttore generale dell’Azienda Sanitaria di Potenza, Antonello Maraldo.
Durante la riunione è stato illustrato lo stato d’avanzamento del procedimento finalizzato alla costruzione dell’ospedale di Lagonegro, giunto ormai alla concreta attuazione grazie alla disponibilità dei necessari finanziamenti articolati in più programmi. In particolare, è stato sottolineato come per la prima ala del nuovo nosocomio, deputato ad ospitare tutte le funzioni previste originariamente, è in corso di definizione la fase propedeutica alla procedura di appalto. Successivamente sarà possibile operare il completo rifacimento degli ulteriori due nuclei del plesso. Ciò – ha spiegato Latronico – consentirà di fornire una risposta adeguata alle istanze di salute dell’Area, con standard quali-quantitativi elevati.
Ci si è, poi, soffermati sull’attuale situazione dell’ospedale di Lagonegro, evidenziando il costante incremento delle attività di ricovero ed ambulatoriali, nonché l’ampliamento dei servizi offerti alla collettività regionale ed extraregionale, con punte di mobilità attiva che superano il 40%, pure in un contesto nazionale di difficoltà di reclutamento. L’assessore Latronico ha anche chiarito la tematica relativa all’organizzazione delle attività cardiologiche, oggetto di un tavolo tecnico di approfondimento mirato ad ampliare le prestazioni garantite senza alterare in alcun modo la sicurezza dei pazienti.
Infine, è stata affrontata l’organizzazione del sistema regionale di emergenza-urgenza, con l’impegno a verificare possibili soluzioni legate alla realizzazione di una nuova elisuperficie e a soddisfare le esigenze delle diverse strutture sanitarie dislocate sul territorio.